
La truffa della finta telefonata dilaga anche in Italia (MisterGadget.tech)
In Italia sta circolando una nuova, insidiosa truffa che si rivela particolarmente pericolosa proprio per la sua estrema semplicità.
È un principio ben noto: quanto più elementare è la tecnica, tanto più ampio è il potenziale bacino di vittime. Stiamo parlando di quella che è stata ribattezzata la “truffa del numero di telefono sbagliato”. Il suo pericolo risiede nel suo obiettivo primario: sottrarre denaro e dati personali, rendendo indispensabile una vigilanza costante.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a ogni genere di frode online, da quelle che impiegano sistemi complessi e altamente strutturati, a quelle “classiche” che sembrano non passare mai di moda. Ora si aggiunge questa variante che sfrutta una dinamica comune nella vita di tutti i giorni: la ricezione di una chiamata o un messaggio da qualcuno che, apparentemente, ha “sbagliato numero”. Sarà capitato a chiunque, magari su WhatsApp o su altre app di messaggistica, di trovarsi di fronte a un mittente che si scusa per l’errore. Tuttavia, in questo contesto, quel banale “errore” è il meccanismo d’innesco della truffa stessa.
La nuova truffa sta dilagando
L’obiettivo di questa frode è duplice e diabolico: il furto di soldi e la sottrazione di dati personali, con la conseguente possibilità di accedere a vere e proprie campagne di phishing. Tutto si basa su un sofisticato meccanismo di ingegneria sociale, una manipolazione psicologica che spinge chi riceve la comunicazione a instaurare, in modo inconsapevole, un rapporto di fiducia con il truffatore. La pericolosità di questa tattica è tale da aver allertato persino l’FBI a livello internazionale, e le segnalazioni riguardano indistintamente sia gli utenti Android che quelli iOS.

In sostanza, i malintenzionati avviano una conversazione presentandosi con un pretesto credibile e apparentemente innocuo – il classico errore di digitazione di un numero telefonico. Questo serve a rompere il ghiaccio e a instaurare un iniziale rapporto di fiducia. Una volta che la vittima abbassa la guardia, i truffatori possono iniziare a chiedere informazioni personali, a proporre investimenti fasulli e dal rendimento miracoloso, o a inviare link malevoli che, se cliccati, portano direttamente al furto di credenziali bancarie o di accesso ad altri servizi online. La semplicità della scusa iniziale rende la truffa particolarmente insidiosa, poiché sfrutta una situazione quotidiana in cui nessuno si aspetterebbe un intento malevolo o criminale.
La linea di difesa più efficace è anche la più semplice: interrompere immediatamente la comunicazione se si riceve una telefonata sospetta di questo tipo. Allo stesso modo, se si riceve un messaggio che si presenta con la scusa del “numero sbagliato”, è fondamentale evitare di rispondere e bloccare immediatamente l’utenza da cui proviene, così da scongiurare qualunque problematica futura. Anche la Polizia Postale è intervenuta con un ulteriore allarme, sottolineando l’importanza di sensibilizzare il pubblico su queste nuove minacce.
Purtroppo, oggi è più che mai necessario prestare la massima attenzione e mantenere sempre gli occhi aperti. È chiaro che le questioni legate alla sicurezza online possono essere ben più delicate di quanto tendiamo a immaginare. Non dobbiamo temere solo le truffe più complesse che sfruttano l’intelligenza artificiale; anche quelle apparentemente più semplici e banali possono essere assolutamente pericolose proprio per la loro apparente innocuità e per la facilità con cui riescono a ingannare anche le persone più attente e consapevoli.