
Google ti elimina l'account se non intervieni (MisterGadget.tech)
Tutti utilizziamo Google nella vita quotidiana, che si tratti di ricerche online, di gestire la posta elettronica o altri strumenti interconnessi.
Oggi siamo di fronte a una questione importante, perché si tratta di un annuncio che arriva direttamente dall’azienda: un pericolo per l’account e, in maniera particolare, per i propri dati, che bisogna quindi prendere con estrema attenzione.
Ormai sappiamo che Google Duo non c’è più. A partire dal 2022, infatti, l’azienda ha modificato alcuni elementi e oggi utilizziamo tutti Google Meet, che ha nettamente preso il sopravvento. Questo vuol dire che nel momento in cui Google decide di chiudere determinate sezioni o elementi che fanno parte del gruppo, di fatto quello che accade è la cancellazione progressiva di tutti i dati che sono stati archiviati.
Addio alla funzione di Google: dati cancellati
Google Duo è stato lanciato nel 2016, Google Meet nel 2017, quindi in realtà sono partiti in maniera abbastanza ravvicinata. Tuttavia, le applicazioni hanno da subito dimostrato una differenza importante: mentre una era rivolta ai consumatori, molto accessibile per le videochiamate con l’utilizzo di pochi dati, Google Meet si prestava molto bene anche sul piano professionale, con tutta una serie chiaramente di opzioni aggiuntive come le presentazioni, la possibilità di registrare e così via. È chiaro quindi che Google Duo, complice anche lo sviluppo delle videochiamate tramite WhatsApp, ha perso potenza nel tempo ed è diventato “inutile” perché gli utenti non utilizzavano più questo sistema.

Dal punto di vista lavorativo, chiaramente, c’era Google Meet, quindi non aveva senso avere due strumenti molto simili, e quello destinato al consumo diretto da parte dei clienti, che non ne avevano necessità specifiche, non veniva comunque impiegato. Google Meet, invece, ha avuto un ampio successo e sicuramente ha portato allo sviluppo di una serie di funzionalità aggiuntive.
La questione, però, adesso è che Google ci ricorda che, in seguito a questa chiusura, i dati verranno cancellati e così anche gli account. È bene, quindi, salvare tutto quello di cui si ha necessità , magari video che si vogliono ancora mantenere e tutto ciò di cui si ha bisogno, per evitare di perdere tutto. Non è la prima volta che accade, ed è chiaro che nel momento in cui l’azienda deve effettuare la risoluzione di un’applicazione, di un sistema o di una funzionalità , la prima cosa che viene fatta è proprio quella di “sgomberare lo spazio”, quindi con la relativa chiusura degli account e con la cancellazione di tutti quelli che sono i dati. Non è la prima volta che accade, ma il problema è che molto spesso gli utenti sono convinti che quei dati saranno archiviati per sempre, e non è così; quindi, all’improvviso, poi si ritrovano senza nulla.