
Allarme della Polizia, gli hacker sono già dentro (MisterGadget.tech)
Tendenzialmente, quando parliamo di attacchi hacker o comunque di problematiche come truffe online e altri sistemi di questo tipo, l’attenzione cade soprattutto sulla questione web.
Sicuramente internet rappresenta un enorme beneficio, ma è anche una porta sul mondo, quindi un accesso diretto a una serie di problematiche che possono presentarsi se non facciamo attenzione. La questione, però, risulta essere molto delicata quando si affrontano soprattutto i rischi legati agli strumenti di tipo fisso e, in particolare, a quelli ad uso domestico.
Ormai l’attenzione sembra essere canalizzata sullo smartphone, quindi le truffe mediante telefonate, il phishing mediante email che leggiamo in prevalenza dallo smartphone, oppure quelle che vengono diramate tramite WhatsApp o Telegram. È chiaro che il 90% della nostra attenzione si è spostata proprio su questi dispositivi, ma in realtà non sono gli unici, e dobbiamo anche comprendere che laddove venga colpito un dispositivo di tipo fisso, il pericolo può essere addirittura maggiore, anche perché non ce ne rendiamo conto subito.
Se hai questo modem potresti essere a rischio
Una questione molto rilevante in queste ore riguarda i modelli di router finiti in un attacco hacker, tanto da richiamare l’attenzione a livello internazionale delle forze dell’ordine. È intervenuta addirittura l’FBI per arginare il fenomeno e per far presente agli utenti che tutti coloro che utilizzavano una connessione via Internet, sia mediante un modem con cavo Ethernet che con Wi-Fi, potevano essere al centro di questa truffa molto vasta. Ovviamente i nuovi modelli hanno tutta una serie di opzioni che consentono di tutelare l’utente in maniera più importante. C’è da dire, però, che anche se questo è vero, c’è comunque il risvolto della medaglia: la maggior parte degli utenti, come dicono le stime, ha dei dispositivi che non sono nuovissimi, ed è per questo che sono stati facilmente hackerati.

L’Europol ha menzionato diverse tipologie di modem a rischio, ma è importante capire, indipendentemente da questi modelli, quali sono i segnali che dobbiamo notare per capire che probabilmente siamo finiti in una truffa. La prima cosa è vedere se ci sono chiaramente delle anomalie di funzionamento di internet e della connessione. Se c’è un’eccessiva generazione di calore dal dispositivo, la prima cosa da fare sarebbe quella di confrontare le impostazioni.
È importante, come per il resto, modificare progressivamente anche le credenziali di accesso: tendiamo a farlo con gli altri strumenti, ma in realtà il modem è qualcosa che lasciamo “stagionare” a casa senza particolare attenzione, nella convinzione che ovviamente sia completamente sicuro. È chiaro che, di norma, non lo è; sicuramente ci sono tutta una serie di opzioni disponibili in questo senso, ma bisogna anche fare i conti con un altro aspetto: la possibilità che modem magari leggermente datati (non parliamo di un modello di 10 anni fa, ma magari solo di qualche anno fa) non abbiano ricevuto tutti gli aggiornamenti e siano potenzialmente esposti, potendo quindi portare a questioni rilevanti.