
Spam c'è un dettaglio che ti salva la vita (mistergadget.tech)
Un’ondata di email ingannevoli sta colpendo gli utenti, e ancora una volta, è fondamentale alzare la guardia.
In questi ultimi mesi, si è parlato molto dei rischi legati allo spam, ma non ci riferiamo solo a quei messaggi fastidiosi che riempiono le nostre caselle. Il vero problema sono i contenuti che nascondono un pericolo reale, capaci di generare seria preoccupazione, persino allarme.
La situazione è particolarmente critica perché queste minacce si stanno diffondendo proprio attraverso i client di posta elettronica che utilizziamo ogni giorno. Non si tratta di account secondari o servizi marginali, ma di piattaforme che consideriamo stabili e sicure, su cui facciamo affidamento per le nostre comunicazioni quotidiane. Questa fiducia rende gli utenti più vulnerabili, convinti che ciò che arriva qui sia innocuo.
Perché le truffe via email sono in aumento e come reagire
Chiunque usi la posta elettronica deve restare vigile. Sebbene questi strumenti siano ben progettati e sicuri, la realtà è che nessun prodotto connesso a internet è sicuro al cento per cento, e i dati lo confermano. L’agenzia Cronis ha rivelato che le minacce informatiche veicolate via email sono cresciute in modo esponenziale e, per certi versi, inaspettato negli ultimi tempi.

Molti forse pensavano che le vecchie tattiche come email e chiamate fraudolente o gli SMS stessero cedendo il passo a tecniche più sofisticate, come le truffe diffuse tramite le app di messaggistica. Invece, i numeri raccontano un’altra storia: si è registrato un aumento del 197% nelle truffe via email rispetto all’anno precedente.
Un altro errore comune è credere di non essere a rischio, di saper riconoscere una truffa o un’email di spam, o di essere in grado di difendersi. Ma è cruciale non solo comprendere i pericoli a cui siamo esposti quotidianamente, ma anche adottare misure concrete per tutelarsi e mantenere il proprio account al sicuro.
La questione è molto delicata. Dare accesso ai propri strumenti digitali, anche involontariamente, espone a rischi gravissimi. Non si tratta solo di sicurezza in senso lato, ma di pericoli come il furto di dati e, in modo particolarmente incisivo, la frode economica. Situazioni ingannevoli possono facilmente spingerci a cliccare su link pericolosi o ad aprire allegati dannosi, innescando una reazione a catena con conseguenze gravi. Nessuno è al sicuro e quindi ce lo dobbiamo ricordare sempre, in ogni circostanza, soprattutto quando usiamo strumenti che sono connessi al web.