L’intelligenza artificiale sbarca nei messaggi vocali di Whatsapp: cambiamento senza fine per gli utenti

L’Intelligenza Artificiale ha ormai fatto il suo ingresso in WhatsApp, e la sua integrazione si sta progressivamente espandendo in nuovi circuiti.

Un dato importante è che Meta sta ora implementando l’IA anche all’interno dei messaggi vocali, un dettaglio non da poco, poiché si tratta di un’ulteriore trasformazione, un puzzle che si amplia progressivamente.

WhatsApp si sta concentrando in questi giorni proprio sui messaggi vocali, che sono di fatto uno degli elementi distintivi della piattaforma. Dopotutto, sono stati un punto di svolta non solo per WhatsApp, ma anche per il sistema delle comunicazioni odierne. Sicuramente, toccare e modificare un elemento così diffuso e utilizzato genera sempre un certo grado di perplessità.

Whatsapp, cambiano di nuovo i messaggi vocali, arriva l’AI

Qualche giorno fa si è parlato del nuovo sistema per registrare audio continuati, che permetterà, con un solo tocco sullo schermo, di fare registrazioni una dietro l’altra. Ma ora c’è una novità ancora più significativa. Con la versione beta di WhatsApp, rilasciata sia per iOS che per Android, arriva uno strumento inedito e molto utile, in particolare per coloro che accumulano nel tempo una serie di audio e non riescono ad ascoltarli tutti. Potranno chiedere all’intelligenza artificiale di intervenire.

Fino a questo momento, si potevano solo trascrivere le note audio, rendendo il testo leggibile. Adesso, invece, l’IA non solo potrà fare questo, ma sarà anche in grado di analizzare quanto è stato detto e fare un riassunto all’utente. In questo modo, non dovrai ascoltare tutti i messaggi, ma avrai semplicemente una sintesi dello scambio di parole tra le persone.

Verranno introdotte tre diverse opzioni: la trascrizione automatica di ogni nota audio ricevuta, la versione manuale e la possibilità di disabilitare questa funzione. Si potrà anche scegliere la lingua in cui effettuare la trascrizione e, soprattutto, richiedere il riassunto di quanto condiviso.

È un passo avanti epocale, la cui portata è fondamentale comprendere. Ovviamente è chiaro per tutti che questo possa sembrare non propriamente semplice, si tratta di una novità degna di nota, non facilissima da padroneggiare, ma estremamente importante dal punto di vista della praticità. Basti pensare, ad esempio, a una chat di lavoro in cui vengono scambiati messaggi audio in costante aumento: avremo la necessità, anche per motivi operativi, di capire al volo cosa sta accadendo e cosa dobbiamo fare. Ovviamente, come sempre, bisogna attendere l’aggiornamento finale una volta ultimato il beta test per gli utenti.