
Problemi dopo l'aggiornamento (mistergadget.tech)
Un vero e proprio disastro si sta abbattendo sugli utenti iPhone. Quella che sembrava una semplice novità si è trasformata in un incubo: l’ultimo aggiornamento iOS 18.5 è stato rilasciato con una serie di bug che stanno causando non pochi problemi.
La questione riguarda aspetti molto delicati quindi non si tratta solo di qualche rallentamento, uno su tutti il display che non risponde, quindi parliamo di una condizione che potrebbe proprio impedire il corretto funzionamento dello stesso.
Non a caso, molti utenti che avevano installato l’aggiornamento hanno deciso di fare un passo indietro, tornando alla versione precedente. Questo perché i problemi erano troppi e difficili da gestire. I bug, infatti, possono essere complessi da risolvere e compromettono l’utilizzo stesso del dispositivo.
Problemi iPhone dopo l’ultimo aggiornamento
In alcune situazioni, il display sembra ignorare completamente i comandi dell’utente, soprattutto con alcune applicazioni. Ci sono anche parecchie segnalazioni di surriscaldamento e di una durata della batteria ancora più breve, un problema non da poco dato che l’autonomia è una delle preoccupazioni principali per chi usa uno smartphone.

Si tratta di malfunzionamenti diffusi, anche se l’entità può variare da un dispositivo all’altro. In linea di massima, però, questi problemi sono abbastanza frequenti e rendono l’uso dell’iPhone tutt’altro che piacevole.
Questo è uno dei motivi principali per cui, quando viene rilasciato un nuovo aggiornamento, sarebbe sempre ottimale aspettare un po’ di tempo prima di configurarlo sul proprio dispositivo. La realtà, non solo per iPhone ma per qualsiasi tipo di aggiornamento, è che nel momento in cui viene introdotto e diffuso su larga scala, possono subentrare dei problemi. In questo caso, l’aggiornamento non ha portato solo qualche piccolo difetto di funzionamento, ma una serie di condizioni gravose che sono sicuramente pesanti da fronteggiare. Parliamo di bug che compromettono l’usabilità del dispositivo stesso, e questo spiega perché molti hanno deciso di disinstallare la versione.
Un chiarimento importante riguarda proprio questo aspetto: è possibile tornare indietro da una versione beta o da una prima release, dato che si tratta di una condizione di “roll-out” o di sperimentazione prima del rilascio definitivo. Infatti, nel momento in cui vengono installate le versioni definitive, purtroppo non si può più tornare indietro. È bene, quindi, essere certi di ogni elemento prima di spingersi oltre.
Per coloro che volessero effettuare la procedura di downgrade, basterà semplicemente rimuovere o cancellare il download dell’ultimo aggiornamento effettuato e reimpostare quello precedente, attendendo poi il rilascio di quello definitivo prima di installarlo sul proprio dispositivo.
In generale, comunque, questo vale per tutti e per qualunque altra applicazione: si consiglia sempre di attendere le versioni definitive e, soprattutto, di impostare gli aggiornamenti manuali (e non automatici). In questo modo, si può prima attendere che la versione sia rilasciata, leggere le opinioni degli utenti in merito e poi, in definitiva, installarla sul proprio smartphone.