
Rischio blackout (mistergadget.tech)
Nelle ultime settimane si parla con sempre maggiore insistenza del rischio di blackout in Europa e quindi anche in Italia.
Siamo così abituati a sfruttare la tecnologia e, in particolar modo, i sistemi legati alla corrente elettrica, che spesso non ci rendiamo conto di cosa potrebbe accadere in caso di un blackout generalizzato, come quello che ha colpito di recente Spagna e Portogallo.
Il rischio blackout è una condizione estrema, un evento emergenziale. Tuttavia, dopo quanto accaduto, diversi avvisi sono stati lanciati dalle autorità in tutta Europa, temendo che scenari simili possano verificarsi a causa della crisi energetica, di potenziali attacchi informatici con conseguenze a cascata, o di problemi tecnici. Per questo, tutti devono essere preparati a quello che può accadere.
Black out in Europa: bisogna essere preparati
In questi giorni se ne parla con maggiore attenzione, ed è fondamentale capire come agire a livello pratico. Spesso diamo per scontato gli strumenti che utilizziamo quotidianamente, non rendendoci conto di quanto siano indispensabili nella vita di tutti i giorni, e di quanto sia importante essere preparati con piccole attenzioni.

Dopo il blackout che ha avuto ripercussioni addirittura in due paesi confinanti come il Portogallo e la Francia, non solo treni, metropolitane e aerei sono andati in tilt, ma le persone si sono trovate all’improvviso senza poter utilizzare il bancomat, senza poter pagare e, magari, senza contanti. Molti si sono ritrovati bloccati in tutto e per tutto, impossibilitati a usare il cellulare se era scarico. Tutte condizioni che, seppur banali, richiedono la massima attenzione preventiva.
Un blackout improvviso può cogliere di sorpresa, ma essere preparati fa un’enorme differenza. Ecco una guida su come affrontare l’emergenza, sia a casa che fuori.
Per prima cosa:
Telefoni carichi: Usa i cellulari. I telefoni cordless, invece, non funzioneranno senza elettricità .
No agli ascensori: Non usarli mai, potresti rimanere bloccato.
Stacca gli elettrodomestici: Scollega quelli non indispensabili per evitare sovraccarichi quando la corrente tornerà .
Evita le candele: Sono un rischio d’incendio. Preferisci torce elettriche o la luce dello smartphone.
Prepara un powerbank (caricatore portatile): Tienine uno carico a portata di mano per i tuoi dispositivi. Se la famiglia è numerosa averne 1 a testa.
Contanti a portata di mano: Bancomat e POS potrebbero non funzionare.
Scorta d’acqua: L’erogazione dell’acqua potrebbe interrompersi.
Segnala il guasto: Avvisa il tuo gestore energetico o un familiare, ma evita di intasare le linee d’emergenza.
È utile avere a portata di mano i numeri d’emergenza:
Enel guasti: 803 500
ARERA: 800 166 654 (per informazioni sulla durata del blackout)
Ambulanza: 118
Polizia: 113
Vigili del Fuoco: 115
In caso di blackout, tutto ciò che funziona con l’elettricità sarà potenzialmente fuori uso, tra cui:
Ascensori, cancelli e porte automatiche
Impianti di riscaldamento e condizionamento (se elettrici)
Frigoriferi e congelatori
Piani cottura a induzione, microonde e forni elettrici
Televisori, modem/router, computer e dispositivi Wi-Fi
Lampade e illuminazione domestica
Caricabatterie e dispositivi elettronici
Telefoni cordless e citofoni elettrici
Semafori, illuminazione pubblica, sistemi di allarme
Bancomat, POS, registratori di cassa elettronici
Sistemi ferroviari, metropolitane, pompe idrauliche per l’acqua
Reti di telefonia mobile (dopo qualche ora di autonomia)
Prepararsi è fondamentale. Non vuol dire scatenare il panico ma essere consapevoli. Tutti i Paesi in Europa stanno fornendo linee guida chiare, quindi è giusto fare attenzione ed essere informati. Non vuol dire che accadrà ma che – laddove accada – tutti i cittadini abbiano gli strumenti idonei per quelle ore di mancata circolazione della corrente elettrica.