
Con il trucco della cannuccia salvi il tuo telefono (mistergadget.tech)
Acquistare un nuovo smartphone è sempre un piacere, ma con il tempo, anche i dispositivi più performanti possono iniziare a presentare problemi.
Come mai accade? Bisogna capire qual è il problema principale ovvero se c’è un danno, stimare eventuali problemi e anche capire qual è il valore del telefono. Se si parla di dispositivi da oltre mille euro o di fascia alta è chiaro che sarebbe utile rivolgersi a centri specializzati perché i danni potrebbero essere risolti in via definitiva.
Diverso è il caso di chi magari ha un telefono datato che presenta un piccolo difetto di questo tipo e magari non vuole spendere il corrispettivo del valore stesso del dispositivo per farlo sistemare in via definitiva.
Trucco della cannuccia: come usarlo sul dispositivo
Uno dei più comuni e problematici è l’impossibilità di ricarica. A volte la causa è un danno fisico alla porta, capita a tutti che questa inizi a ballare e quindi a staccare continuamente la presa. Uno dei problemi che tutti sottovalutiamo è piuttosto banale, la pulizia. E per questo, un trucco ingegnoso che sta spopolando online, il “trucco della cannuccia”, può fare miracoli.

Come dimostrato dallo YouTuber Smart Fox, il trucco della cannuccia è un consiglio prezioso per ogni possessore di smartphone. Con il passare del tempo, i nostri telefoni accumulano inevitabilmente polvere e sporcizia, specialmente negli angoli più difficili da raggiungere e, in particolare, nelle prese di ricarica. Un metodo pratico ed economico per risolvere il problema è proprio l’uso di una cannuccia in combinazione con una bottiglia di plastica.
Per realizzare questo semplice strumento, c’è bisogno di una cannuccia e una bottiglia di plastica. Tagliare una fessura nella parte superiore della bottiglia e praticare un piccolo foro nel tappo, abbastanza grande da inserirvi la cannuccia. Sarà una sorta di “aspirapolvere fai-da-te” che permetterà di creare un’aspirazione localizzata, utile per rimuovere la polvere dalla porta di ricarica.
In questo modo si possono pulire tutte le piccole fessure ma va ricordato anche che ci sono strumenti appositi sul Web, ad esempio su Amazon per pochi euro si trovano tanti prodotti di questo tipo anche senza spendere un capitale. Il consiglio ovviamente è di usare quelli che sono studiati appositamente, ci sono piccoli compressori oppure strumenti appuntiti per raggiungere ogni angolo anche quello più ostile.
Nota fondamentale, bisogna procedere con cautela perché ad esempio nella parte sottostante dello smartphone (dove ci sono le casse) se si spinge con qualcosa queste distruggono facilmente la parte esterna che è la protezione che ci permette anche di ascoltare l’audio in un certo modo. Quindi se non si ha esperienza meglio portare il dispositivo da un tecnico per evitare danni costosi.