
Ti registrano e non te ne accorgi: qui trovi tutto quello che dici (mistergadget.tech)
Utilizziamo App e sistemi senza renderci conto che, con il nostro consenso o meno, ci registrano continuamente e archiviano anche tutto.
Un esempio emblematico è Google, senza che molti lo sappiano, ha la tendenza a registrare le tue conversazioni e a conservarle. Per molti, questa realtà è abbastanza inquietante, specialmente perché si tratta di registrazioni che riguardano la propria vita privata.
È fondamentale capire come queste registrazioni vengano gestite e quali passi compiere per proteggere la tua privacy e sicurezza. Oggi, tantissime persone usano Google quotidianamente e si affidano ai suoi strumenti vocali, ma spesso non sono consapevoli delle implicazioni o di come tutelarsi. Ogni volta che chiedi supporto a Google, insomma, quando lo interpelli – volutamente o meno – lui registra.
Ti registrano e non te ne accorgi: qui trovi tutto quello che dici
Quando fai una domanda o hai una conversazione con Google, quella porzione vocale viene registrata e archiviata. A volte, anche se non stai interagendo direttamente, segmenti di conversazione possono finire nella registrazione. Questo succede perché, mentre parli, potresti dire qualcosa che Google percepisce come “Ok Google” o “Ehi Google”, attivando il sistema che cerca di capire la tua richiesta.

Magari non te ne accorgi, ma intanto Google sta registrando. La politica di Google è molto trasparente, quindi queste attività sono perfettamente legali. La vera “arma” per gli utenti è la conoscenza: capire come funziona il sistema e come tutelarsi. Tutti possono accedere a “Le mie attività” nel proprio account Google per avere una panoramica completa di tutte le interazioni.
Accedendo a “Gestione attività” e scorrendo fino alla voce “Attività vocale e audio”, troverai un elenco dettagliato di tutte le registrazioni. Potrai vedere ogni volta che Google ha registrato una conversazione o attivato il microfono, non solo quando lo hai chiamato, ma anche durante l’uso di Maps o del Play Store. Molte di queste registrazioni potrebbero essere avvenute per errore, includendo frammenti di conversazioni casuali.
All’interno di questo sistema puoi decidere cosa conservare, cosa eliminare e modificare le impostazioni sulla privacy per migliorare la tua sicurezza. Nonostante Google registri, è uno strumento sicuro, i tuoi dati sono protetti e non vengono usati in modo improprio. Tuttavia, è giusto che tu sia consapevole di questo aspetto, spesso sottovalutato, per poter gestire al meglio la tua privacy online.
Ovviamente questo vale per Google ma non è la sola, vale per tutti i sistemi che adoperiamo ogni giorno e che di fatto vengono attivati con una sollecitazione vocale, si pensi a sistemi come Alexa e simili. Il principio è sempre uguale ma anche molto semplice da capire: se mi deve rispondere, ha bisogno di ascoltare continuamente quello che diciamo e quindi di registrare anche, perché abbiamo fornito il nostro consenso.