Plaud NotePin: il registratore invisibile che cattura ogni parola. Ma ne abbiamo davvero bisogno? (mistergadget.tech)
Un micro registratore smart che si aggancia alla maglietta e registra in modo discreto. L’idea è brillante, la realizzazione ottima. Ma quanto è utile per davvero?
Dopo il curioso Plaud Note, l’azienda ha lanciato un secondo prodotto altrettanto interessante: si chiama NotePin, ed è un dispositivo pensato per registrare conversazioni in modo ancora più discreto, immediato e tascabile. Si aggancia alla maglietta come un piccolo badge, registra con un semplice tocco e salva l’audio direttamente sullo smartphone, pronto da trascrivere o condividere.
La promessa è affascinante: portare un registratore vocale ovunque, sempre pronto all’uso, con una batteria che dura giorni e un design talmente minimal da sembrare un accessorio di moda.
La prima cosa che colpisce di NotePin è l’aspetto. Sottile, leggero, elegante, si aggancia ai vestiti tramite un sistema magnetico che lo tiene ben saldo anche se ti muovi o cammini. È disponibile in più colori (tra cui nero, argento e oro rosa) e ha un’estetica davvero gradevole, tanto da non sembrare affatto un registratore vocale.
Il corpo è in plastica, ma ben rifinito. Sul fronte c’è solo un piccolo LED che indica l’accensione e la registrazione, mentre il retro ospita l’attacco magnetico e il connettore USB-C per la ricarica.
L’utilizzo è semplicissimo: basta un tap sul dispositivo per iniziare a registrare, un altro per interrompere. Tutto viene salvato automaticamente sullo smartphone, tramite l’app dedicata di Plaud, disponibile per Android e iOS.
La registrazione avviene tramite i microfoni integrati, che garantiscono una qualità sorprendentemente buona per le dimensioni. Inoltre, grazie alla posizione sul petto (vicino alla bocca), l’audio è chiaro e pulito, anche in ambienti rumorosi.
L’app consente poi di trascrivere i contenuti registrati, riorganizzarli per argomenti, oppure affidarli a ChatGPT per ottenere una sintesi automatica, esattamente come avviene con Plaud Note. Si possono anche esportare e condividere con pochi tocchi.
Il target di riferimento è ampio: studenti che vogliono registrare lezioni, professionisti durante riunioni, giornalisti che fanno interviste, oppure content creator che vogliono salvare idee al volo, senza dover tirare fuori lo smartphone ogni volta.
Il vantaggio di NotePin è proprio nella discrezione e nella prontezza d’uso. Non devi sbloccare il telefono, aprire un’app o premere mille tasti. Ti basta un tocco sul petto e il gioco è fatto.
Come per Plaud Note, anche qui entra in gioco ChatGPT, che offre una sintesi testuale automatica dei contenuti registrati. È una funzione molto utile, ma disponibile solo con abbonamento. Dopo un periodo iniziale gratuito, serve pagare per sbloccare l’accesso completo a Otter e ChatGPT.
Plaud propone tre opzioni di abbonamento pensate per diverse esigenze: Starter, Pro e Unlimited. Il piano Starter è perfetto per chi vuole iniziare senza alcun costo, con 300 minuti di trascrizione mensili e il supporto per 112 lingue. Include anche oltre 15 modelli professionali, ma è privo di funzionalità avanzate come il glossario di settore e la personalizzazione dei riassunti.
Se hai bisogno di più potenza, il piano Pro, disponibile a 9.2€ al mese con pagamento annuale, amplia significativamente le capacità. Oltre a offrire 1200 minuti di trascrizione mensili, include più di 30 modelli professionali e introduce strumenti avanzati come i glossari settoriali, riassunti personalizzati e funzioni innovative quali Ask AI, la mappa concettuale e l’identificazione dei parlanti. Inoltre, consente una migliore gestione dei dati grazie al cloud privato e migliora la qualità audio con l’IA.
Per chi non vuole limiti, il piano Unlimited è la scelta definitiva. A 21€ al mese con pagamento annuale, offre minuti di trascrizione illimitati, mantenendo tutte le funzionalità del piano Pro. Questo abbonamento è ideale per utenti professionali o aziende che necessitano di una trascrizione intensiva senza restrizioni. Qualsiasi livello che scegliate, Plaud garantisce un’esperienza su misura, che si rivolge alle esigenze di trascrizione di base alle richieste complete e ad alto volume.
NotePin ha un’autonomia eccellente: la batteria integrata consente di registrare per ore e ore, e in stand-by dura anche diversi giorni. Si ricarica tramite USB-C in poco più di un’ora, ed è possibile anche utilizzare il caricatore magnetico in comune con Plaud Note (se lo si possiede già).
In confezione troviamo il cavo di ricarica, la placca magnetica adesiva (nel caso non si voglia agganciare ai vestiti) e un piccolo manuale.
Anche Plaud NotePin è acquistabile sul sito ufficiale Plaud o alcune catene di elettronica. Il prezzo è di 169,90 dollari, un prezzo abbastanza alto e sempre legato al concetto di abbonamento esterno per sfruttare al massimo le funzionalità AI.
Plaud NotePin è un gadget ben pensato, discreto e funzionale, che può davvero fare la differenza per chi registra spesso conversazioni, lezioni, appunti vocali o interviste. L’esperienza d’uso è veloce, pratica, e il supporto dell’intelligenza artificiale lo rende ancora più potente.
Ma, come per Plaud Note, l’utilità è tutta relativa. Se non hai bisogno di registrare frequentemente, o se non sei disposto a sottoscrivere un abbonamento mensile per le funzioni smart, NotePin rischia di diventare un accessorio costoso e poco sfruttato.
In definitiva: bello, intelligente, ma utile solo se ne fai un uso costante e mirato.
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