
Whatsapp cambia ancora e arriva la nuova AI (mistergadget.tech)
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra quotidianità e, di conseguenza, della tecnologia che utilizziamo ogni giorno.
Chiaramente, questo implica la necessità di prestare massima attenzione non solo all’uso effettivo degli strumenti, ma anche di comprendere i potenziali risvolti, gli elementi preoccupanti e, soprattutto, le conseguenze delle nostre azioni.
Questo perché, nel flusso costante di aggiornamenti, novità e modifiche, è comprensibile che spuntino, anche in maniera piuttosto ricorrente e semplificata, diverse voci all’interno degli strumenti della vita quotidiana, ad esempio WhatsApp. Tuttavia, prima di cliccare e di utilizzare nuove opzioni, di lanciarci quindi nell’uso di un dispositivo o di uno strumento di cui non abbiamo effettiva consapevolezza, sarebbe molto importante comprendere a fondo il messaggio accettato prima di procedere.
Whatsapp cambia ancora e arriva la nuova AI
WhatsApp, infatti, ha introdotto l’intelligenza artificiale, e questa è ormai una questione nota a tutti. L’app sta puntando a un sistema nuovo, e questo non rappresenta più un segreto; per questo ci sono una serie di elementi nuovi che sono già stati introdotti con l’ultimo aggiornamento rilasciato in fase beta. Stiamo parlando di strumenti che vengono sostanzialmente modificati su base quotidiana e che vanno quindi a determinare un approccio diverso anche all’interno di ogni singola chat. Quindi, quello che noi facciamo, il modo in cui approcciamo determinati elementi, può cambiare complessivamente l’utilizzo del sistema stesso.

È molto interessante osservare come WhatsApp interagisca in maniera diretta ed effettiva con l’intelligenza artificiale, ma anche come questa entri all’interno delle chat personali e possa in qualche modo modificarle. Basti pensare al fatto che oggi è possibile generare immagini da condividere all’interno della chat stessa, quindi anche chiedere eventualmente modifiche, ovvero operare la condivisione di un contenuto che non esiste, che il sistema ha generato e che di fatto non è reale. È per questo che bisogna avere consapevolezza, bisogna capire molto bene questi strumenti dove ci stanno portando e, soprattutto, cosa è reale e cosa non lo è, perché è chiaro che qualcuno potrebbe cadere facilmente in confusione.
WhatsApp sta testando su iOS (beta 25.15.10.70) una nuova funzione che sfrutta l’intelligenza artificiale di Meta AI per generare sfondi personalizzati per le chat. Basterà aprire una chat, toccare il nome del contatto, selezionare lo sfondo e poi “Crea con l’AI”. Si potrà inserire un comando testuale per descrivere lo sfondo desiderato e l’AI genererà diverse opzioni tra cui scegliere.