
Streaming TV, scattano le multe (Mistergadget.tech)
Attenzione per chi usa lo streaming illegale: in arrivo multe automatiche piuttosto ingenti per tutti gli utenti.
Chi utilizza servizi streaming non autorizzati si prepari a tempi difficili. Sono previsti controlli serrati e multe per chi guarda contenuti in modo diverso da quanto stabilito dai fornitori legali, pensando di aggirare le regole e non pagare.
Le piattaforme stanno intensificando la lotta alla condivisione illecita degli account, ai pagamenti non regolari e ai servizi illegali. Nei prossimi mesi, la stretta si farà sentire, quindi è importante capire i limiti, cosa dice la legge e quali novità ci aspettano.
Streaming, arrivano le multe per questi utenti: attenzione
Da tempo si parla di contrasto alla pirateria, poi è arrivato il Piracy Shield e l’AGCOM, con la legge 93 del 2023, ha bloccato queste attività . La novità ora è il modo in cui gli utenti coinvolti saranno multati. Grazie a nuove tecnologie, le multe saranno più veloci e dirette, senza troppa burocrazia.

Un nuovo sistema permetterà alle autorità di scambiarsi informazioni rapidamente per emettere le sanzioni. La legge prevede multe da 150 a 5000 euro per chiunque sia coinvolto, anche solo come fruitore. I dati delle carte di credito saranno incrociati con le informazioni degli abbonati, semplificando le operazioni e velocizzando l’invio delle sanzioni. Chi diffonde illegalmente contenuti rischia fino a 15 mila euro di multa e 3 anni di carcere.
Con questo sistema più rapido, le multe arriveranno presto ai diretti interessati. Il “pezzotto” sarà stanato per combattere la pirateria su vasta scala. Chi usa servizi illegali, decoder truccati o qualsiasi altro mezzo per vedere gratuitamente contenuti protetti come partite, film, serie TV sarà scoperto.
Il Commissario Agcom ha chiarito i rischi: “Forse non è ancora chiaro che, a breve, arriveranno sanzioni da 150 a 5000 euro. Vorremmo evitarlo, ma è necessario perché chi fa business illegalmente fa credere agli utenti che non succederà nulla (utente avvisato…)”.
Da febbraio 2024 è attivo Piracy Shield, una piattaforma che permette ai detentori di copyright di segnalare siti pirata, che devono essere bloccati entro 30 minuti da ISP e provider. Finora sono stati bloccati 43.691 siti. La legge ha aumentato la multa massima per la fruizione di contenuti pirata a 5.000 euro. La Guardia di Finanza ha identificato 2.282 persone e notificato la multa minima di 154 euro a 2.189 abbonati a IPTV pirata, tracciati tramite pagamenti elettronici. I vertici di Lega Serie A, Sky e DAZN esprimono soddisfazione per l’azione, sottolineando l’importanza di recuperare risorse, educare gli utenti alla legalità e tutelare l’industria culturale. AGCOM ha avviato una consultazione per ulteriori modifiche al regolamento sulla tutela del diritto d’autore.