
Whatsapp, c'è una nuova funzione nell'App (Mistergadget.tech)
WhatsApp introduce una significativa novità, un ulteriore cambiamento che porterà a un ennesimo sconvolgimento per gli utenti.
Se da un lato alcuni accoglieranno con favore una nuova funzionalità per la privacy (Private Processing per l’IA), altri non ne saranno altrettanto entusiasti. WhatsApp continua a evolversi a un ritmo così rapido che persino gli esperti del settore faticano a tenere traccia di tutte le innovazioni e, soprattutto, a comunicarle all’utente finale in modo chiaro e comprensibile. Il fulcro di tutto ciò riguarda l’esperienza d’uso quotidiana e, in particolare, la privacy degli utenti.
Stiamo parlando della tecnologia denominata Secure Private Processing, che abiliterà funzionalità basate sull’intelligenza artificiale all’apertura di link di siti aziendali direttamente all’interno dell’app. È chiaro, quindi, che nei prossimi mesi assisteremo a una serie di variazioni costanti.
Meta cambia ancora, problemi per gli utenti: cosa accadrà effettivamente
Meta ha annunciato lo sviluppo di questo sistema, che sarà altamente sicuro e completamente basato sul cloud, e che di fatto consentirà a WhatsApp di offrire funzionalità avanzate in modo particolare, senza compromettere il contenuto delle conversazioni. Tutto ciò è garantito da un sistema crittografato e da un protocollo specifico, offrendo agli utenti un elevato livello di sicurezza.

Il processo si articola in tre fasi: verifica iniziale, invio della richiesta e successiva restituzione del risultato. È comprensibile, tuttavia, che gli utenti nutrano ancora timori riguardo all’intelligenza artificiale e alla possibilità che informazioni sensibili possano finire in rete inavvertitamente nel momento in cui interagiscono con l’IA all’interno di una specifica chat. Ci si trova immersi in una sorta di calderone con infinite variazioni tanto da ovviamente destare preoccupazione, soprattutto quando si parla di dati personali e soprattutto di tutela degli stessi. La realtà dei fatti è che per molti – basti pensare agli over che approcciano a tali sistemi – comprendere a fondo quello di cui si parla non è così intuitivo.
Alcuni test avevano già anticipato questa funzionalità, rilasciata come di consueto in versione beta, che consente di aprire i link di determinati siti aziendali direttamente all’interno di WhatsApp. Ciò significa che, quando un utente clicca su un link, non verrà più reindirizzato a una nuova pagina esterna, ma rimarrà all’interno dell’applicazione stessa. Ovviamente, come sempre, è fondamentale prestare attenzione sia prima di scaricare l’aggiornamento dell’applicazione (per chi dovesse farlo manualmente, mentre per gli altri sarà integrato automaticamente nel sistema) sia per quanto riguarda la gestione della funzionalità stessa. Pertanto, prima di avventurarsi in richieste, condivisioni o altro, è sempre di primaria importanza agire con cautela.