
Polizia Postale, c'è un nuovo pericolo online (Mistergadget.tech)
La polizia postale ha lanciato una nuova allerta relativamente alle truffe online, in maniera specifica per quanto riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Sappiamo, appunto, che negli ultimi tempi questa è diventata praticamente una costante di tutte le applicazioni online; alcune sono state create e consentono di realizzare contenuti incredibili, quindi sono molto utili sul tema del lavoro, ma è anche chiaro che, quando sono attive evoluzioni di questo tipo, la criminalità utilizza proprio questi software oer mettere a segno delle frodi molto pericolose.
Chiaramente, essendo molto strutturate, sono anche difficili da riconoscere per gli utenti che si trovano accanto a una condizione di questo tipo e non sono in grado di capire, di fatto, di cosa stiamo parlando e di quello che sta accadendo.
Truffe con l’AI c’è l’allerta della Polizia Postale
Alcuni controlli, appunto, evidenziano un pericolo estremamente produttivo, con cui dobbiamo prendere confidenza. Siamo davvero grati alle forze dell’ordine se pensiamo che, in un solo anno, sono state condotte 210 indagini soltanto su questa materia, un dato che ovviamente è preoccupante perché parliamo di strumenti che sono in crescita e, più aumenta il loro potenziale, più aumenta anche la possibilità per l’attività illecita di essere forte e pervasiva.

Le campagne vengono effettuate costantemente, quindi risulta molto difficile anche mettersi al riparo; si parla, giusto un po’ molto facilmente, della necessità di fare attenzione, chiaramente, ma la questione è sempre la stessa: risulta anche difficile riuscire a smascherare queste persone online e l’unica soluzione possibile è quella di conoscere e, quindi, anticipare le mosse, avendo consapevolezza esatta, soprattutto, di tutti quelli che sono gli strumenti informatici a nostra disposizione per certi esercizi.
“Sono state inoltre attivate interlocuzioni per campagne di informazione, con le quali diffondere capillarmente la cultura della sicurezza digitale sui canali informativi rivolti all’utenza delle principali aziende di trasporto pubblico“, hanno spiegato gli esperti di cybersecurity della Polizia Postale. La Polizia Postale ha chiarito che “la cybercriminalità ha registrato negli anni un aumento esponenziale, sia nei numeri che nel livello e nella qualità criminale, arricchendosi di competenze e nuovi strumenti sempre più centrati sull’Intelligenza artificiale“.
“I dati presenti sulla Rete sono l’obiettivo più ambito delle organizzazioni criminali, che li utilizzano per minare l’integrità dei servizi pubblici essenziali, realizzare frodi informatiche e campagne di cyber-estorsione, alimentare i mercati neri del deep web e aggredire la sfera più intima della libertà personale dei cittadini. E, in questo, i minori sono purtroppo i soggetti più esposti“.