
Sony WH-1000XM6 riescono a migliorare un prodotto già eccellente (MisterGadget.tech)
Sony non ha mai avuto particolari difficoltà a farsi notare nel mercato delle cuffie con cancellazione del rumore. La serie 1000X è da anni un riferimento, ma con il modello WH-1000XM6 l’asticella si alza ancora. Per chi lavora spesso in ambienti rumorosi, per chi viaggia, o semplicemente per chi vuole immergersi nella musica senza distrazioni, questo nuovo modello ha una risposta convincente praticamente su ogni fronte.
+ ANC tra le migliori sul mercato
+ Qualità chiamate sorprendente
+ Autonomia lunga e ricarica rapida
+ App completa e intuitiva
– Prezzo impegnativo
Indice
La sesta generazione delle cuffie top di gamma Sony si rivolge a un pubblico trasversale: amanti della musica, viaggiatori seriali, utenti da smart working e chiunque cerchi un’esperienza d’ascolto completa. Non è solo una questione di suono: le cuffie WH-1000XM6 riscrivono alcune delle regole sul comfort, introduce novità tecniche molto concrete e offre un’applicazione che finalmente merita di essere usata.
Sony WH-1000XM6 migliora praticamente ogni aspetto del modello precedente, portando la qualità audio, la cancellazione del rumore e l’esperienza utente a un nuovo livello. Finalmente anche il comfort è all’altezza delle aspettative.
Design
Il cambiamento più evidente è la possibilità di piegare le cuffie su loro stesse, cosa che finalmente rende le XM6 più facili da infilare in uno zaino o in una borsa. L’archetto è stato allargato per una migliore distribuzione del peso, mentre i padiglioni mantengono l’imbottitura morbida in similpelle, ora con un materiale ancora più gradevole a contatto con la pelle.

Il sistema di chiusura magnetica della custodia è un altro dettaglio che fa la differenza nell’uso quotidiano: si apre con una mano sola, anche se ora non si schiaccia più come accadeva in passato. È più elegante, ma occupa più spazio. Una scelta discutibile, anche se motivata dalla necessità di proteggere meglio le cuffie.
Dal punto di vista estetico, le XM6 restano pulite e minimal, con tre colorazioni ben studiate. La nostra preferita? Il grigio ghiaccio: sobrio, moderno, un po’ diverso dal solito.
Specifiche tecniche
Sotto la scocca, le novità sono tante. Il cuore del sistema è il nuovo processore HD Noise Cancelling QN3, affiancato da un chip secondario per la gestione audio. La potenza di calcolo è sette volte superiore a quella della generazione precedente e lavora in tempo reale per analizzare i dati provenienti da 12 microfoni posizionati in modo strategico.
Il trasduttore da 30 mm è stato riprogettato con un bordo morbido e una cupola in fibra di carbonio, soluzione che migliora la rigidità della membrana e quindi la precisione sonora, in particolare sulle frequenze alte.

Non manca il supporto all’alta risoluzione con LDAC, e la tecnologia DSEE Extreme continua a fare il suo lavoro per migliorare i file compressi. Tra le altre tecnologie ci sono le ottimizzazioni ereditate dalla linea Walkman e la nuova funzione 360 Reality Audio Upmix per la visione di film in mobilità.
Qualità audio musica
Il salto rispetto al modello precedente si sente. Letteralmente. Il nuovo driver riesce a produrre bassi corposi ma controllati, medi ben separati e alti molto più naturali. Le voci sono piene e credibili, mentre lo stage sonoro è più ampio. Soprattutto, ogni genere musicale ne guadagna: dall’acustica alla musica elettronica, passando per jazz e pop.
Uno degli elementi più apprezzabili è la nuova equalizzazione a 10 bande nell’app Sound Connect. I profili predefiniti funzionano bene, ma la possibilità di personalizzare in modo dettagliato il suono rende le XM6 estremamente versatili. Anche chi non è un esperto può creare il proprio profilo sonoro con l’opzione “Find Your Equaliser”.
È sicuramente rilevante la scelta di Sony di utilizzare la competenza che trova dentro casa nella divisione Sony Music, collaborando con grandissimi professionisti dell’audio per la messa a punto del suono: alcuni dei nomi più prestigiosi del mondo della musica hanno collaborato per la realizzazione di queste cuffie e il risultato finale si sente.
Qualità audio chiamate
È la vera sorpresa del prodotto. Le chiamate con le SONY WH-1000XM6 sono eccellenti, grazie a sei microfoni beamforming e all’elaborazione AI del segnale vocale. Non solo si isola molto bene la voce, ma anche in ambienti rumorosi (treni, autobus, uffici open space) il nostro interlocutore ci sente forte e chiaro.
La riduzione del rumore del vento è efficace, il che rende queste cuffie una scelta perfetta anche per chi parla spesso al telefono mentre cammina o viaggia. La funzione di mute diretto dal padiglione è comoda, e si può attivare con un doppio tocco sul tasto NC/AMB.

Bisogna dire che, dopo aver amato incondizionatamente le cuffie SONY WH-1000XM5, il timore era che non fosse possibile fare di più e di meglio, ma Sony c’è riuscita.
Applicazione a supporto
L’app Sony Sound Connect è stata ridisegnata e ora ha senso usarla. L’equalizzatore è solo uno degli strumenti disponibili: ci sono funzioni intelligenti come Adaptive Sound Control, Speak-to-Chat (che ora abbassa il volume anziché fermarlo), Auto Play, e supporto per servizi come Spotify Tap, Amazon Music e persino Endel.
Interessante anche la nuova gestione delle scene d’ascolto: la cuffia riconosce le abitudini e imposta profili differenti in base al luogo o al momento della giornata. Il tutto è molto intuitivo e altamente personalizzabile. Un altro passo avanti importante.
Batteria
Nessuna rivoluzione, ma una conferma su ottimi livelli. Con la cancellazione del rumore attiva si ottengono 30 ore di utilizzo, che salgono a 40 disattivandola. Più che sufficienti per una settimana di utilizzo lavorativo o per un volo intercontinentale.
La Gallery Ufficiale









La ricarica rapida permette di ottenere 3 ore di ascolto con soli 3 minuti di ricarica usando un caricatore Power Delivery. E per chi ha fretta, è anche possibile ascoltare mentre si ricaricano, dettaglio non da poco.
Che faccio, le compro?
Sony WH-1000XM6 è il miglior modello della gamma 1000X finora. È un upgrade sensato per chi usa spesso le cuffie, lavora in mobilità o semplicemente non vuole compromessi. La qualità audio è eccezionale, la cancellazione del rumore è la più evoluta mai vista su un modello consumer e l’app è finalmente all’altezza del prodotto.
Il prezzo di 450€ è alto, ma giustificato. Non sono perfette, ma si avvicinano parecchio al concetto di “cuffia definitiva” nella loro fascia. Ci sono prodotti tecnicamente superiori, ma non al prezzo delle XM6. E questo le rende un best buy senza troppe esitazioni.
