
Samsung Galaxy Tab S10 è sottilissimo (mistergadget.tech)
Nel panorama sempre più saturo dei tablet Android, Samsung continua a ritagliarsi uno spazio stabile grazie alla coerenza dei suoi prodotti. Galaxy Tab S10 FE è la proposta pensata per chi cerca un dispositivo completo, con uno schermo generoso, buone prestazioni e una lunga autonomia, ma non vuole investire cifre da flagship.
+ Batteria capiente
+ Ecosistema Samsung completo
+ Design solido e curato
– Niente OLED, solo LCD
– Prezzo buono ma non imbattibile
Indice
Galaxy Tab S10 FE non è un prodotto rivoluzionario, ma sa esattamente a chi si rivolge: chi vive dentro l’ecosistema Galaxy e vuole un tablet che sia un’estensione coerente del proprio smartphone o del proprio laptop Samsung.
Il posizionamento è chiaro fin dal nome: la sigla FE, che sta per “Fan Edition”, è ormai un marchio di fabbrica per quei dispositivi che offrono un mix di specifiche solide e prezzo non esagerato. Qui non c’è nulla di sperimentale o audace, ma tanta concretezza e una dose di affidabilità che, in un certo senso, fa rima con prevedibilità.
Galaxy Tab S10 FE è un tablet ben costruito, con prestazioni affidabili, uno schermo LCD che fa il suo dovere e un software che offre un’esperienza fluida, con qualche supporto all’intelligenza artificiale. Le fotocamere non fanno gridare al miracolo, ma sono funzionali. La batteria è uno dei veri punti di forza. Il prezzo? Competitivo ma non il più aggressivo tra i tablet Android.
Quello che risulta più difficile capire esattamente dove sia il vantaggio per gli utenti quando si sceglie una fan Edition, è un interrogativo che trasciniamo anche dal mondo degli smartphone, perché non c’è mai un vero vantaggio di prezzo in relazione alle prestazioni, ma ormai questo è diventato un brand consolidato.
Design
Samsung sa bene come costruire un dispositivo che dia un’impressione di qualità, anche quando si tratta di una fascia di prezzo non da top di gamma. Galaxy Tab S10 FE è il classico tablet Samsung di questi ultimi anni: linee pulite, cornici simmetriche, corpo in alluminio spazzolato che trasmette una bella sensazione al tatto, senza risultare scivoloso. Non c’è nulla che stupisca, ma nemmeno nulla che stoni.
Lo spessore è contenuto, 6 mm, mentre il peso si attesta intorno ai 497 grammi. Si sente in mano, ma è un compromesso necessario per contenere una batteria generosa. L’ergonomia è buona, anche durante l’uso prolungato, e la simmetria dei bordi lo rende comodo sia in orizzontale che in verticale.

Samsung ha mantenuto anche qui il supporto alla S Pen, che viene inclusa nella confezione. Non è una novità assoluta, ma resta una delle poche aziende a non farla pagare a parte. È una scelta intelligente, che fa percepire maggiore valore, anche se la penna non ha le funzionalità avanzate della versione Pro.
Specifiche tecniche
Il Galaxy Tab S10 FE monta un pannello LCD da 10,9 pollici, con risoluzione 1440 x 2304 pixel e refresh rate fino a 90 Hz. Niente AMOLED, come accade per i modelli più costosi, ma la resa è comunque buona. I colori sono equilibrati e la luminosità sufficiente per l’uso anche in ambienti molto illuminati. Chi è abituato al contrasto profondo dell’OLED noterà la differenza, ma per la maggior parte degli utenti si tratta di una rinuncia più teorica che pratica.

Sotto la scocca troviamo un chip Exynos 1580 a 4 nanometri, lo stesso visto su alcuni smartphone Samsung di fascia media. In abbinamento ci sono due varianti: una con 8 GB di RAM e 128 GB di storage, l’altra con 12 GB e 256 GB. La memoria è espandibile tramite microSD, dettaglio non da poco, considerando che molti concorrenti ormai lo hanno abbandonato.
La connettività è completa: WiFi 6e, Bluetooth 5.3, GPS, USB-C e anche una versione con supporto 5G. Non c’è il jack audio da 3,5 mm, ma in questa fascia di mercato è ormai una rarità.
Performance
Nell’uso quotidiano, Galaxy Tab S10 FE si comporta come ci si aspetta: fluido, reattivo, capace di gestire senza problemi il multitasking e le app più diffuse. Non è una macchina da gaming e non lo vuole essere, ma si difende bene anche con giochi leggeri e media editing di base.
Il processore Exynos 1580 ha il vantaggio di essere compatibile con i servizi di intelligenza artificiale integrati da Google nei dispositivi Android più recenti. L’apertura delle app è rapida, lo switch tra finestre non mostra rallentamenti e anche la gestione di ambienti desktop come DeX è ben ottimizzata.
Samsung continua a spingere molto sulla produttività con i suoi tablet, e qui troviamo il classico supporto al multitasking con finestre affiancate, drag&drop tra app, e una buona integrazione con i Galaxy Book per chi lavora anche da PC.
Fotocamera
Il comparto fotografico non è mai stato il punto forte dei tablet, e Galaxy Tab S10 FE non fa eccezione. Nella parte posteriore c’è un singolo sensore da 13 MP, senza fronzoli. È sufficiente per scansioni di documenti, foto occasionali e videochiamate se proprio si gira il tablet. Ma nulla più.
Meglio la fotocamera frontale da 12 MP con lente ultra-grandangolare, che funziona bene nelle call e tiene comodamente inquadrati anche più soggetti grazie al campo visivo ampio. Una scelta azzeccata per l’uso in videoconferenza, soprattutto in contesti educativi o lavorativi.
La qualità degli scatti è accettabile alla luce del giorno, ma perde rapidamente dettaglio in condizioni meno favorevoli. Chi ha già uno smartphone decente continuerà a usarlo anche per fotografare documenti o prendere appunti visivi.
Funzionalità con AI
Come detto, il cuore dell’esperienza AI è rappresentato dall’integrazione dei servizi di Google, come Circle to Search, la trascrizione automatica delle registrazioni vocali e la modifica intelligente delle immagini. Non sono novità esclusive di questo tablet, ma fanno parte del pacchetto di Android 15 e del supporto a tutte le funzionalità di Google Gemini.
Samsung inserisce poi alcune personalizzazioni tipiche del suo software, come il riconoscimento del testo dalle immagini, la possibilità di isolare oggetti e rimuovere sfondi in modo rapido, e il classico Bixby Vision, che ormai si è un po’ perso per strada, ma è ancora presente.

Nessuna di queste funzioni rende Galaxy Tab S10 FE un dispositivo “AI-first”, ma nel complesso arricchiscono l’esperienza d’uso, soprattutto per chi fa un uso creativo del tablet. Non c’è un impatto radicale, ma un miglioramento costante, e in alcuni casi molto comodo.
Batteria
Qui Samsung ha fatto le cose per bene. Il Galaxy Tab S10 FE integra una batteria da 8.000 mAh, che riesce tranquillamente a coprire un’intera giornata di lavoro, e anche qualcosa in più se lo si usa solo per la riproduzione multimediale.
La ricarica avviene a 45W, con tempi di attesa ragionevoli: si passa da zero a 100% in circa 80 minuti, il che è più che accettabile in ambito tablet. Non c’è ricarica wireless, ma non ci si aspettava nemmeno.
Il consumo è ben ottimizzato: in streaming si può arrivare anche a 13-14 ore di autonomia, con un uso misto si sta intorno alle 9-10. Più che sufficiente per la maggior parte degli scenari.
Che faccio, lo compro?
Samsung Galaxy Tab S10 FE è il classico prodotto solido, pensato per chi vuole restare nel mondo Galaxy senza sborsare cifre da capogiro. Il design è curato, le prestazioni sono buone, la batteria è ottima e l’integrazione con S Pen e software Samsung completa un pacchetto molto convincente.
Il prezzo di listino è di 579 euro, un valore che colloca il dispositivo nella fascia media alta del mercato dei tablet Android. Non è l’alternativa più economica, ma è una delle più equilibrate. Esistono opzioni più aggressive sul prezzo, ma poche offrono la stessa affidabilità software e l’ecosistema fluido che Samsung riesce a garantire.
È un tablet per chi vuole stare tranquillo, non rincorrere novità ogni sei mesi, e cerca uno strumento stabile, completo e versatile. Chi invece cerca il massimo della potenza o display di livello superiore può trovare altrove qualcosa di più estremo, ma con compromessi diversi, a partire da un prezzo più alto.
