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Recensione Mobvoi TicNote: l’intelligenza artificiale tascabile che ascolta, comprende e riassume per te

Nel vortice di impegni quotidiani, tra lezioni universitarie e riunioni di lavoro, ricordare ogni dettaglio può diventare un’impresa. Mobvoi TicNote promette di essere la soluzione: un registratore vocale compatto, potenziato da ChatGPT-4, che non si limita a catturare l’audio, ma lo trascrive, traduce e sintetizza. Lo abbiamo messo alla prova


Mobvoi TicNote
Il Mobvoi TicNote non è un semplice registratore, ma un potente strumento di produttività potenziato dall’AI. Se le sue funzionalità rispondono alle vostre esigenze e siete disposti a considerare un piano in abbonamento per un utilizzo completo, potrebbe davvero rivelarsi un investimento capace di farvi risparmiare tempo e migliorare l’organizzazione delle vostre informazioni.
Pro
+ Design ultra-compatto e leggero, facile da portare sempre con sé.
+ Pratico sistema di aggancio magnetico allo smartphone (con custodia inclusa).
+ Trascrizioni e riassunti AI (basati su ChatGPT-4 e altri modelli) veloci e generalmente accurati.
+ Ottimo supporto multilingua per trascrizione e traduzione.
+ Memoria interna da 64GB per registrare anche senza smartphone connesso.
+ Buona distinzione tra due interlocutori.
Contro
– Avvio della registrazione talvolta non immediato, richiede verifica.
– Piano gratuito con minuti di trascrizione limitati; per un uso intensivo è necessario l’abbonamento.
– Ricarica tramite cavo proprietario.

Quante volte ci siamo trovati a fine giornata con la sensazione di aver perso informazioni preziose? Un passaggio chiave di una lezione, una decisione importante presa in riunione, o semplicemente i consigli del medico che svaniscono dalla memoria pochi istanti dopo essere usciti dallo studio. È per rispondere a queste esigenze che Mobvoi ha ideato TicNote, un dispositivo che ridefinisce il concetto di registratore vocale trasformandolo in un vero e proprio assistente personale intelligente.

Non un semplice “dictaphone”, ma un concentrato di tecnologia AI, con ChatGPT-4 a fare da motore per trascrizioni avanzate, riassunti automatici e traduzioni multilingua. Ma funziona davvero come promette? Scopriamolo in questa recensione completa.



Design e portabilità: un compagno discreto

Il Mobvoi TicNote colpisce immediatamente per le sue dimensioni incredibilmente compatte, paragonabili a quelle di una carta di credito, e per la sua leggerezza. È chiaramente progettato per essere portato ovunque senza ingombro. La confezione include una pratica custodia in similpelle dotata di un sistema di aggancio magnetico, pensata per essere fissata sul retro dello smartphone.

Questa soluzione offre due vantaggi: primo, avendo sempre con sé il telefono, si avrà anche il TicNote; secondo, facilita la registrazione delle chiamate (con un semplice switch). Per gli utenti iPhone, l’aggancio sfrutta la compatibilità MagSafe, funzionando anche con cover magnetiche (disponibili anche per Android). Per chi non disponesse di un sistema magnetico, Mobvoi include un dischetto adesivo metallico da applicare al telefono o alla cover.

Design e portabilità: un compagno discreto (mistergadget.tech)

Sulla scocca frontale del TicNote troviamo un unico pulsante multifunzione per accensione e avvio/stop della registrazione, affiancato da un piccolo display che mostra lo stato della batteria, la connessione Bluetooth e l’attività di registrazione. Uno switch laterale permette di scegliere tra la modalità di registrazione ambientale classica e quella specifica per le chiamate telefoniche. Sul retro, i pin per la ricarica (tramite un cavetto proprietario incluso). Il design è minimalista e funzionale, pensato per la massima discrezione e praticità.

Qualità di registrazione e potenza della trascrizione AI

Il cuore dell’esperienza d’uso del TicNote risiede nella sinergia tra i suoi microfoni integrati e l’intelligenza artificiale. Abbiamo testato la registrazione in diversi scenari. Per esempio, l’intero script della nostra video recensione è stato dettato al TicNote, che ha trascritto il testo con notevole precisione, organizzandolo automaticamente in paragrafi ben strutturati.

Qualità di registrazione e potenza della trascrizione AI (mistergadget.tech)

Per metterlo alla prova in condizioni più difficili, lo abbiamo utilizzato durante una visita medica, in una stanza con un leggero eco che avrebbe potuto compromettere la chiarezza audio. Per aggiungere un ulteriore livello di difficoltà, abbiamo inserito il TicNote nel portafogli. Nonostante ciò, il dispositivo è riuscito a catturare l’audio in modo intelligibile e la successiva trascrizione AI è stata sorprendentemente accurata, dimostrando la sua utilità in situazioni dove prendere appunti manualmente è impossibile o scomodo.

L’app TicNote: il cervello delle operazioni

Tutta la magia AI si concretizza attraverso l’app per smartphone “TicNote: AI Recorder & Agent”, disponibile per Android (Play Store) e iOS (App Store). Dopo una semplice procedura di login (o creazione di un account Mobvoi) e pairing Bluetooth, il sistema è pronto.

Un aspetto cruciale è che il TicNote registra e archivia l’audio sulla sua memoria interna da 64GB anche senza che l’app sia aperta sullo smartphone. Non appena si avvia l’applicazione, le registrazioni vengono trasferite automaticamente al telefono, dove l’AI entra in gioco per la trascrizione, che avviene in pochi secondi o minuti a seconda della durata.

Oltre alla trascrizione testuale, l’app, grazie all’integrazione con modelli AI avanzati come ChatGPT-4, SequenceMonkey e DeepSeek, può:

  • Generare riassunti dettagliati e ben scritti, con un tono professionale, evidenziando i punti chiave.
  • Supportare la trascrizione e la traduzione in numerose lingue, permettendo di seguire conferenze o lezioni in lingua straniera e ottenerne poi una versione tradotta.
  • Distinguere tra due interlocutori diversi (speaker separation) durante una conversazione, attribuendo correttamente le battute a “Interlocutore 1” e “Interlocutore 2”, anche in caso di sovrapposizioni vocali.
  • Effettuare ricerche contestuali all’interno delle trascrizioni tramite una chat AI, che combina le informazioni registrate con ricerche online per fornire risposte precise.
Può essere utile in molte situazioni (mistergadget.tech)

L’app permette anche di organizzare le registrazioni e le trascrizioni in cartelle dedicate e spazi di lavoro, e di esportare facilmente sia i file audio che i testi.

Prezzi e piani di abbonamento

Il Mobvoi TicNote (versione da 64GB) ha un prezzo di listino di 169,99 €. Questo include un piano gratuito che offre 300 minuti di trascrizione AI al mese. Per esigenze superiori, è possibile acquistare pacchetti di minuti aggiuntivi oppure sottoscrivere un abbonamento annuale da 90 €, che porta il monte minuti mensile a 1200.

Promozione Attiva: Mobvoi offre attualmente una promozione interessante: acquistando il TicNote entro il 15 luglio 2025, si riceveranno tre mesi di abbonamento premium gratuitamente, un’ottima occasione per testare a fondo tutte le potenzialità del servizio e valutare la necessità di un piano a pagamento.

Considerazioni finali: un alleato prezioso (con qualche riserva)

Il Mobvoi TicNote si è dimostrato uno strumento estremamente interessante e versatile, capace di semplificare concretamente la vita a studenti, professionisti e chiunque abbia necessità di registrare e processare informazioni vocali in modo efficiente. La qualità delle trascrizioni e dei riassunti generati dall’AI è generalmente molto alta, e la portabilità è un enorme vantaggio.

Considerazioni finali: un alleato prezioso (con qualche riserva) (mistergadget.tech)

Tuttavia, abbiamo riscontrato un paio di piccole criticità. Talvolta, l’avvio effettivo della registrazione non è istantaneo alla pressione del tasto, richiedendo un secondo sguardo al display per assicurarsi che sia partita. Inoltre, i minuti di trascrizione inclusi nel piano gratuito (300 al mese) sono limitati e potrebbero esaurirsi rapidamente con un uso intenso. Per sfruttare appieno il dispositivo, è quasi indispensabile considerare un pacchetto di minuti aggiuntivo o l’abbonamento.

Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

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Riccardo Ferrari

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