
L'Intelligenza artificiale è ormai anche sulla tua TV (Mistergadget.tech)
L’intelligenza artificiale: ormai sembra essere ovunque e sicuramente questo è un beneficio per gli utenti, ma necessita anche di una serie di chiarimenti.
Molti utenti sono spaventati dal concetto di intelligenza artificiale, ed è comprensibile poiché stiamo parlando di qualcosa che domina la tecnologia attuale ma che, di fatto, rappresenta un’emozione, un nostro coinvolgimento in quelle che sono le nostre abitudini e ciò che utilizziamo nella vita quotidiana.
È importante capire, però, come ogni cosa stia cambiando: dopo gli smartphone, l’IA approda anche sulla TV e introduce una nuova tecnologia molto interessante. Infatti, l’IA viene praticamente integrata all’interno di Netflix, sfruttando le potenzialità di ChatGPT per offrire un’esperienza conversazionale che consente di capire meglio i gusti dell’utente, di cercare contenuti appositi e quindi di avere un’esperienza totalizzante che permette alle persone di capire cosa vogliono vedere, magari spulciare al meglio il catalogo, il tutto utilizzando delle frasi molto naturali e conversazionali.
AI è già sulla tua Tv e non lo sai
Ad esempio, è possibile dire a Netflix: “Voglio vedere stasera qualcosa di allegro”, “Voglio vedere un telefilm per ragazzi o un film per un bambino di 10 anni, cosa possiamo vedere insieme?”, oppure “Sono un appassionato di horror, quale film mi consigli?”. È come se si chiedesse a un amico un’informazione circa un prodotto di tipo cinematografico o televisivo.

Infatti, il catalogo Netflix è così vasto ed enorme che talvolta si perdono praticamente ore soltanto a ricercare i prodotti; mentre quelli più famosi ovviamente sono in prima linea e quindi sono quelli che tutti guardano, c’è tantissimo altro, anche di elevata qualità ma magari un po’ più di nicchia, che non riceve la stessa risonanza, ed è un peccato soprattutto perché i gusti sono diversificati e perché lo streaming digitale ha il privilegio di poter accontentare tutti, indipendentemente dall’età o dalla propria fascia di riferimento.
Attualmente, il lancio della funzionalità sarà in beta opt-in per gli utenti; quindi, ovviamente, bisognerà aspettare prima che sia estesa a tutti, soprattutto a tutti i paesi. In realtà, Netflix non è la prima piattaforma che fa questo tipo di integrazione: Amazon ha già implementato l’esperienza della ricerca vocale con intelligenza artificiale sui Fire Stick, quindi anche in quel caso c’è la possibilità di ricevere delle informazioni dettagliate. Alcune altre piattaforme hanno provato a effettuare questo lancio, ma non è andato a buon fine e quindi ha spinto a un ritorno al passato. È chiaro infatti che, anche quando c’è un’integrazione, bisogna sempre capire poi in che modo il pubblico risponde e se effettivamente c’è un riscontro da parte del pubblico.