
Carte rubate online (Mistergadget.tech)
Una notizia molto delicata si è diffusa in queste ore circa problemi relativi alla violazione di 900.000 carte di credito.
Si tratta, ovviamente, di una questione piuttosto complessa da gestire perché parliamo di un sistema di pagamento largamente diffuso e, chiaramente, di una situazione che afferisce a molteplici persone; quindi, quando si parla di sistemi di pagamento, è chiaro per tutti che siamo di fronte a qualcosa non solo di trasversalmente problematico, ma anche di molto pericoloso.
La piattaforma di phishing “Darcula” avrebbe rubato 884.000 carte di credito in sette mesi mediante link malevoli che venivano inviati agli utenti tramite SMS, con gli operatori che utilizzavano anche la messaggistica online. Una vera e propria frode digitale causata da questa piattaforma di phishing che, in pochi mesi, ha sottratto un numero veramente impensabile di carte di credito. Si tratta di un’operazione orchestrata con 13 milioni di click sui link malevoli, che ha portato a un’inchiesta veramente molto diffusa.
Carte di credito rubate: la frode corre sul web
Le società di sicurezza hanno portato in evidenza circa 600 criminali che fanno parte di questa rete; quindi, si tratta veramente di una questione molto sviluppata su larga scala. Gli investigatori si sono infiltrati nei gruppi e hanno scoperto, appunto, come venivano utilizzate SIM, modem e tutto quello che era stato impiegato praticamente per dare vita a questa truffa. Un servizio avanzato che sfruttava sia Android che iPhone in 100 Paesi diversi, con ventimila domini docenti e, quindi, chiaramente una rete assolutamente capillare, adottando anche l’intelligenza artificiale generativa che, chiaramente, ha consentito di personalizzare le truffe e di renderle sempre più semplici per chi le fa e, ovviamente, difficili da distinguere per chi le riceve.

Gli operatori, attivi in distinti gruppi Telegram e comunicanti prevalentemente in cinese, gestivano vere e proprie “SIM farm” per perpetrare questa massiccia frode via SMS. Un volume significativo di attività legata a Darcula è stato osservato da un utente thailandese identificato come x66 / Kris, come ha riferito NRK.
Purtroppo, si tratta di una situazione molto gravosa che ci pone oggi davanti a una consapevolezza importante perché, se l’intelligenza artificiale ci offre tutta una serie di benefici che ovviamente sono interessanti e anche molto utili per il lavoro e per la vita privata, di contro ci pone anche di fronte a una serie di questioni che andranno risolte, quantomeno gestite e comprese, perché si tratta di una questione molto delicata, soprattutto quando poi, ovviamente, parliamo di fattori come in questo caso, legati alla sfera economica.