
Se usi questo Wi-Fi ora rischi grosso (Mistergadget.tech)
Tutti utilizziamo il Wi-Fi nella vita quotidiana, ma ci sono delle pratiche che possono metterci in situazioni pericolose a cui dobbiamo prestare estrema attenzione.
Tendenzialmente si parla con particolare incidenza dei rischi legati all’utilizzo di reti pubbliche, perché ci possono essere hacker e malintenzionati, ma non si parla quasi mai degli errori che gli utenti stessi possono fare, talvolta ignari di quello che stanno effettivamente compiendo.
L’accesso al Wi-Fi, aperto o chiuso che sia, deve essere sempre autorizzato. Questo vuol dire che, di base, anche se comunemente viene fatto, non possiamo utilizzare, ad esempio, la rete del vicino per appoggiarci e quindi, di fatto, andare a impiegare qualcosa che lui paga a nostro piacimento. È una fattispecie di reato a tutti gli effetti che viene descritta dal Codice Penale, in particolare dall’articolo 615-ter, che punisce l’accesso abusivo a un sistema informatico o telematico senza autorizzazione. La connessione non autorizzata a una rete Wi-Fi privata, quindi, è punibile secondo la legge.
Attenzione al Wifi o rischi grosso
Ovviamente, è importante fare una distinzione: parliamo di reti protette che hanno una password e di reti non protette, quando la rete privata è liberamente accessibile, quindi quando non c’è la password. In quel caso, il comportamento è ibrido, nel senso che è comunque censurabile, ma sicuramente meno grave di andare in qualche modo a carpire la password del sistema. In generale, comunque, l’accesso abusivo a un sistema informatico prevede la reclusione fino a tre anni. È chiaro che rubare il Wi-Fi del vicino è una condizione meno grave, ma comunque potrebbero esserci dei risvolti economici da non sottovalutare.

Quindi è essenziale rispettare la privacy degli altri, senza contare che comunque compiamo un danno economico, perché di fatto usiamo qualcosa che non è lì per noi. Non si tratta del Wi-Fi che ci viene dato in treno oppure all’interno degli aeroporti; si tratta del Wi-Fi di un’abitazione privata o di un’azienda e, di conseguenza, non possiamo andarlo a utilizzare se non strettamente richiesto. Quindi, quello che possiamo fare nel caso è chiedere la cortesia al vicino di utilizzare il Wi-Fi, ricevere il suo consenso e quindi andarlo ad impiegare, magari per qualche giorno mentre riparano il nostro guasto.
Senza contare che, secondo quanto stabilito dalla legge, si può arrivare anche ad accesso abusivo della rete e quindi essere denunciati alla polizia postale, con questioni che non riguardano più soltanto il piano economico, ma anche il danno patrimoniale indiretto e il danno alla reputazione e alla privacy. È importante, infatti, considerare che quando si parla di Wi-Fi, non bisogna immaginare soltanto il risvolto della questione relativa al reato, ma anche il fatto che nel momento in cui noi utilizziamo un sistema di questo tipo, di fatto stiamo entrando nella privacy di qualcuno, nei suoi dati personali, e quindi ci sono dei pericoli che possiamo sottostimare, ma che in realtà possono avere delle conseguenze molto gravi.
Per questo motivo è essenziale, in primo luogo, fare attenzione alla sicurezza del proprio Wi-Fi e, via via, delle proprie situazioni personali, e poi, in secondo luogo, bisogna fare molta attenzione a quelle che invece sono le questioni relative al sistema esterno a cui pensiamo di appoggiarci.