
La truffa AI spopola in Italia, se senti queste parole (Mistergadget.tech)
Negli ultimi tempi si sono pesantemente intensificate: questo chiaramente crea una serie di problemi per tutti gli utenti che devono poi fare fronte alle difficoltà e anche alle ripercussioni.
Se le truffe erano già all’ordine del giorno, è chiaro che con l’avvento dell’intelligenza artificiale hanno conosciuto, purtroppo, una rapida crescita; danno agli utenti chiaramente difficoltà a comprendere quando si tratti oggettivamente di un sistema messo in piedi per manipolarli.
Far cadere nella trappola le vittime è diventato sempre più facile perché, di fatto, un tempo le truffe erano piuttosto grezze, quindi si riusciva a identificare abbastanza facilmente un indirizzo fasullo da cui proveniva un messaggio, si riusciva a captare qualche errore all’interno ehm ehm delle diciture, quindi una grammatica errata, delle banalità che consentivano comunque, con un pochino di attenzione, di venirne a capo.
Oggi, purtroppo, non è così, considerando che l’obiettivo è sempre duplice: da un lato legato alla sfera economica e dall’altro, invece, legato propriamente al furto di credenziali; è chiaro che i campanelli d’allarme sono pochi, ma bisogna fare estrema attenzione.
Truffa Ai spopola in Italia: attenzione
Per quanto lavoro venga fatto dalle forze dell’ordine che chiaramente provano a mantenere sicuro il web, quindi a isolare ed eliminare quelle che sono le minacce, è chiaro che un’altra parte di lavoro deve essere fatta dagli utenti che devono avere maggiore consapevolezza delle procedure e, soprattutto, fare attenzione ad alcuni elementi.

Le truffe realizzate con la tecnica del deepfake con l’intelligenza artificiale sono al momento in crescita, e TransferWise, una delle aziende più famose in termini di cyber sicurezza, vi invita a fare attenzione quando troviamo dei video che ci sembrano realistici e che in realtà potrebbero essere potenzialmente pericolosi, che ci vengono inoltrati sul web.
In primo luogo dobbiamo fare attenzione a occhi e bocca perché possono essere, appunto, la prima espressione che si tratta di un video finto; poi alle ombre e alle voci della persona; un’altra cosa importante sono i segnali visivi e poi, chiaramente, la fonte, quindi da dove ci arriva questo video e, soprattutto, perché.
È chiaro, quindi, che gli organi ufficiali rastrellano continuamente il web per evidenziare quelle che sono le minacce e tenerle a bada, ma per quanto riguarda gli utenti, che si tratti di un video, di un messaggio, di qualunque altro strumento con cui si viene contattati e minacciati, è indispensabile procedere con attenzione, quindi capire in che modo muoversi e, soprattutto, fare attenzione a quelli che possono essere gli elementi potenzialmente a rischio; quindi considerare sempre le minacce online, ma anche che cosa possono volere gli hacker o, comunque, le frodi di questo tipo. L’obiettivo è sempre, da un lato, colpire l’utente nella sua sfera economica, come rubare le credenziali per accedere e magari effettuare bonifici e movimentare denaro; dall’altro, però, è anche il furto di credenziali, cosa che molto spesso sottovalutiamo perché, di fatto, non rappresenta per noi una minaccia reale.