
Truffe telefoniche, è allarme delle forze dell'ordine in Italia (Mistergadget.tech)
Le truffe telefoniche sono purtroppo una realtà quotidiana, ma la situazione si sta evolvendo in maniera preoccupante, complice l’avvento dell’intelligenza artificiale.
Grazie a questi nuovi strumenti, le tecniche di raggiro diventano sempre più sofisticate, capaci di ingannare con facilità anche gli utenti più esperti e smaliziati. Ci troviamo di fronte all’ennesima novità in questo scenario, e questa volta l’attenzione si concentra sui prefissi telefonici da cui provengono le chiamate.
È fondamentale prestare la massima attenzione, poiché sebbene i siti specializzati forniscano utili indicazioni sui numeri e i prefissi da monitorare e valutare attentamente prima di rispondere, il panorama delle truffe è in continua mutazione, richiedendo un aggiornamento costante delle nostre difese. Ci sono infatti importanti novità di cui tutti gli utenti devono essere consapevoli. È vero che, occasionalmente, potremmo ricevere chiamate da numeri con prefissi “a rischio” da parte di e-commerce noti che ci contattano per legittimi motivi, ma si tratta di evenienze limitate. Nella maggior parte dei casi, ricevere una chiamata insistente da un numero con un prefisso segnalato come potenzialmente pericoloso è un forte indizio di un tentativo di truffa.
Truffe telefoniche: i nuovi numeri a cui bisogna fare attenzione
Un’attenzione particolare meritano le chiamate provenienti da specifici prefissi internazionali, spesso associati a diverse forme di raggiro telefonico e via messaggio. Ad esempio, il prefisso +33 (Francia) è sovente utilizzato per veicolare finte offerte di lavoro o investimenti poco trasparenti, in cui la prudenza suggerisce di non rispondere e di non condividere alcun dato personale. Analogamente, il +44 (Regno Unito) è tristemente noto per le truffe Wangiri, quei brevissimi squilli che mirano a far richiamare numeri a pagamento, oltre a messaggi di premi inesistenti o offerte fasulle, per cui la raccomandazione è di non richiamare, bloccare e segnalare.

Il prefisso +53 (Cuba) è spesso legato a chiamate perse ripetute, studiate per indurre la vittima a richiamare numeri con tariffe maggiorate, mentre il +62 (Indonesia) è utilizzato per impersonare falsi operatori bancari o di sicurezza, diffondendo anche tentativi di phishing via SMS. In entrambi i casi, ignorare le chiamate sospette e non condividere dati è la linea guida. Dall’India, con prefisso +91, arrivano spesso chiamate da finti call center di assistenza tecnica, rendendo cruciale la verifica dell’identità del chiamante. Il +92 (Pakistan) è associato a finti premi o problemi bancari, con tentativi di phishing, per cui è bene non cliccare su link né fornire dati personali.
Anche prefissi come il +216 (Tunisia) e il +255 (Tanzania) sono collegati alla truffa Wangiri, con chiamate mute o brevi squilli nel primo caso e silenziose nel secondo, suggerendo in entrambi di bloccare e non richiamare, o semplicemente ignorare i numeri sconosciuti. Dalla Libia, con +218, giungono messaggi WhatsApp con false proposte di lavoro, a cui non bisogna rispondere né fornire dati. La Nigeria, con il prefisso +234, è tristemente nota per le truffe legate a finte eredità, truffe sentimentali e phishing via email e telefono, dove l’imperativo è non inviare denaro o informazioni sensibili.
Prefissi come il +263 (Zimbabwe) e il +370 (Lituania) sono anch’essi associati a truffe Wangiri e contatti fraudolenti, con la raccomandazione di non rispondere a numeri non familiari nel primo caso e di non richiamare numeri sconosciuti nel secondo. Il Sudafrica, con +27, vede l’uso di messaggi WhatsApp con finte offerte di lavoro, suggerendo blocco e non risposta, mentre il vecchio prefisso +270 del Sudafrica è talvolta usato in tecniche di spoofing, rendendo necessaria la verifica del prefisso corretto.
Anche dall’Europa giungono segnali di allerta: il +371 (Lettonia) è legato a chiamate brevi e mute per truffe Wangiri, con la raccomandazione di ignorare e bloccare, mentre il +373 (Moldavia) e il +381 (Serbia) sono anch’essi associati a questa tipologia di truffa, suggerendo di evitare di richiamare o di non rispondere. La Bielorussia, con +375, è nota per chiamate che comportano alti costi internazionali se si richiama, quindi è meglio evitare numeri sconosciuti. Dal Kosovo, il +383 è utilizzato per chiamate brevi e mute sempre per l’inganno Wangiri, con la raccomandazione di bloccare il numero.
Infine, anche prefissi meno comuni come il +563 (Cile – Valparaíso), pur non avendo recenti segnalazioni specifiche, potrebbero essere usati per spoofing, richiedendo attenzione verso numeri sconosciuti. Il +678 (Vanuatu) è un altro prefisso associato a Wangiri, con costi elevati in caso di richiamata, quindi è meglio evitarlo. Dal Bangladesh, con +880, giungono truffe che coinvolgono falsi parenti o emergenze simulate, oltre a truffe bancarie, rendendo saggio non rispondere a numeri non salvati. La consapevolezza di questi prefissi e delle relative truffe è un passo fondamentale per proteggere se stessi da potenziali frodi.