
Come localizzare lo smartphone (Mistergadget.tech)
Localizzare un telefono è un’operazione semplice grazie a Google Maps, app gratuita e disponibile già per tutti sui dispositivi.
Non è necessario ricorrere a procedure complesse o applicazioni sofisticate: è sufficiente utilizzare Google Maps, un’app quasi certamente già installata sul telefono di ognuno, essendo diventata lo strumento predefinito per la navigazione stradale, sia in auto che a piedi.
Sebbene Google Maps sia universalmente riconosciuta come un’affidabile guida per i nostri spostamenti, le sue funzionalità non si limitano a questo. L’applicazione nasconde al suo interno numerose opzioni avanzate, spesso sconosciute alla maggior parte degli utenti. Tra queste, spicca la possibilità di sfruttare il suo sofisticato sistema di localizzazione GPS.
Google Maps: con questa funzione puoi localizzare un telefono
Per localizzare un telefono, è ovviamente indispensabile avere l’app installata. In caso di smarrimento del proprio dispositivo, sarà necessario chiedere aiuto a qualcuno nelle vicinanze che possa consentire l’accesso al proprio account Google. Una volta effettuato l’accesso, si potrà navigare direttamente nella propria area personale e gestire la localizzazione.

La capacità di localizzare uno smartphone si rivela particolarmente utile in diverse circostanze: in caso di furto, smarrimento o semplice dimenticanza del dispositivo, oppure per monitorare la posizione di un genitore anziano o di un figlio minore. È importante sottolineare che, nel caso di adulti, anche se genitori anziani, è sempre necessario il loro consenso esplicito e la condivisione dei dati di posizione.
Per avviare la localizzazione del telefono, è sufficiente toccare la voce “Condivisione della posizione”. A questo punto, si aprirà una pagina dedicata al tracciamento dello smartphone. Si dovrà quindi selezionare “Nuova condivisione”, aprendo una finestra che permetterà di tracciare il dispositivo in modo diretto e rapido.
L’aspetto fondamentale è che il telefono smarrito o da localizzare diventa visibile direttamente sulla mappa di Google Maps, offrendo un modo immediato per individuarne la posizione esatta. All’interno dell’elenco dei dispositivi associati all’account Google, è anche possibile visualizzare quelli connessi e, in caso di spegnimento del dispositivo localizzato, l’ultima posizione rilevata.
Oltre alla localizzazione, Google offre, tramite la sua funzione “Trova il mio dispositivo”, diverse opzioni aggiuntive molto utili. Tra queste, la possibilità di far squillare il telefono a distanza, anche se silenziato, e la possibilità di resettare completamente i dati del dispositivo. Quest’ultima opzione è particolarmente utile in caso di furto, quando la priorità è proteggere le informazioni personali contenute nel telefono. È importante ricordare che questa azione è irreversibile: una volta cancellati i dati, non sarà più possibile recuperarli. Si tratta di una misura estrema, pensata per salvaguardare la propria privacy ed evitare che materiale sensibile finisca nelle mani sbagliate.