
Nuove regole smartphone (Mistergadget.tech)
Novità importanti per tutti gli utenti in Italia: avremo un grande cambiamento che sarà effettivo a partire da quest’estate.
Si tratta di una nuova regola che riguarderà i dispositivi mobili, introdotta anche in Italia ma soprattutto in tutta l’Unione Europea. Una normativa che è cambiata nel tempo e che si è fatta sempre più dettagliata, offrendo quindi uno schema molto chiaro agli utenti, ovviamente su base obbligatoria.
Apartire da quest’estate infatti l’Unione Europea ha deciso di introdurre una serie di normative atte proprio a modificare quello che è il mercato degli smartphone; entreranno in vigore a partire dal 20 giugno 2025 e hanno come obiettivo principale la sostenibilità, quindi in pratica la longevità del prodotto.
Smartphone, scatta la nuova regola
Quindi in linea con quelle che sono le normative per ridurre l’impatto ambientale, ma soprattutto per incoraggiare i consumatori ad utilizzare gli strumenti per il loro ciclo di vita effettivo, quindi senza andare a produrre degli scarti che sono praticamente inutili quando un prodotto funziona ancora benissimo, sono stati settati una serie di elementi a supporto proprio di questa condizione.

I cambiamenti riguardano in prima luogo l’assistenza, che non sarà più limitata nel tempo ma sarà lunga proprio per consentire alle persone di optare sempre per aggiustare il prodotto piuttosto che per sostituirlo, cosa che tendenzialmente fino ad oggi si è fatta in maniera molto facile; più o meno il ciclo di vita di uno smartphone che potrebbe arrivare fino a 7 anni è stato in realtà di due o tre al massimo. Quindi è importante capire perché questo è così determinante non soltanto per l’uso dei dispositivi ma proprio per l’ambiente.
Inoltre, a partire da quest’estate, smartphone e tablet saranno venduti dovendo soddisfare dei requisiti molto specifici: si tratta di resistenza all’acqua, resistenza alla polvere e anche resistenza alle cadute; quindi saranno molto più forti rispetto al passato e questo consentirà loro una durata prolungata anche nei casi in cui per esempio un soggetto tende a far cadere il dispositivo; ci sarà proprio un dato che indica per quante cadute è stato progettato quel determinato telefono.
Per quanto riguarda il diritto alla riparazione, ci sarà anche la disponibilità a garantire pezzi di ricambio e delle tempistiche molto precise e dettagliate, il tutto appunto per rendere la questione longevità del prodotto non soltanto un’idea ma anche effettiva, poiché si è visto che in questi anni, nonostante appunto i cicli di vita dei dispositivi fossero molto più lunghi dell’utilizzo, comunque gli utenti, vuoi per avere un modello nuovo, vuoi per difficoltà di utilizzo che subentravano dopo un paio d’anni, iniziavano comunque a sostituirli prima del previsto.