
Allarme privacy (Mistergadget.tech)
Ancora una trappola per gli utenti, in maniera particolare per i dati personali che sono finiti in rete.
Si tratta di una condizione a cui bisogna prestare attenzione poiché non è la prima volta che accade, ma sicuramente in questo caso c’è una certa rilevanza e bisogna ovviamente allertare su quello che sta succedendo. Tendenzialmente siamo abituati a sentir parlare di malware e altri strumenti di questo tipo legati in maniera specifica ad applicazioni o programmi, ma in questo caso invece a creare il problema sono state le estensioni che, essendo state introdotte sui dispositivi, hanno di fatto portato all’installazione di malware in grado di violare l’home banking, quindi di prelevare denaro all’insaputa dell’utente.
I dati raccolti negli ultimi anni hanno mostrato veramente una casistica sorprendente, anche perché nella maggior parte dei casi gli utenti non si rendevano conto di quello che stava accadendo e quindi notavano i movimenti bancari quando ormai era troppo tardi.
Dati personali in rete: cosa fare
È chiaro come sempre che le problematiche possono essere riferibili a fattori esterni, quindi quando arrivano attraverso link, immagini o comunque programmi come in questo caso, oppure possono arrivare dall’interno, quando i codici vengono manomessi, quando il programma viene violato e quindi quando gli hacker mettono poi a segno una serie di attacchi più complessi.

Infatti, in linea generale, quando si parla di problematiche che arrivano direttamente da elementi esterni è chiaro che c’è comunque un margine di prevedibilità , questo perché di fatto sappiamo che nel momento in cui viene usato un sistema che ha una connessione verso l’esterno siamo sempre esposti ad un potenziale rischio. Ovviamente la cosa fondamentale è fare sempre attenzione, avere un antivirus installato, non cliccare mai su link o altri elementi che provengono dall’esterno, soprattutto se arrivano da mittenti sconosciuti o comunque potenzialmente a rischio.
Fare attenzione anche alle fotografie e ai video e a qualunque altro materiale si vada a scaricare e, soprattutto, fare attenzione nel dettaglio a programmi ed eventuali altri elementi che si fanno aggiungere sui propri dispositivi che potrebbero in qualche modo compromettere per sempre i codici e quindi creare dei danni non soltanto sul breve termine, ma anche sul lungo termine.
Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che colmano le vulnerabilità sfruttate dai malware. Fondamentale poi scaricare software solo da siti web ufficiali e store affidabili (come Google Play Store per Android e App Store per iOS). Attenzione a utilizzare password robuste e diverse per i tuoi account online. Considera l’uso di un password manager per gestirle in modo sicuro (sono gratis e lo stesso Google lo offre).