Recensioni

Addio secchio e straccio? Come funziona la prima lavapavimenti Dyson, WashG1

Dopo aver rivoluzionato il mondo degli aspirapolvere, Dyson si affaccia per la prima volta nel settore delle lavapavimenti con un prodotto ambizioso: Dyson WashG1. Un dispositivo pensato per chi vuole una pulizia profonda dei pavimenti senza ricorrere ai metodi tradizionali, con un design ricercato, tecnologie smart e soprattutto una promessa: rendere le pulizie quotidiane molto più semplici.


Dyson WashG1
A differenza della maggior parte delle lavapavimenti 2-in-1, Dyson WashG1 non aspira, ma si concentra esclusivamente sul lavaggio, grazie a un sofisticato sistema di due rulli motorizzati contro-rotanti. Il vantaggio? Una separazione efficace di liquidi e solidi, che consente di ottenere superfici pulite e asciutte in una sola passata. Il prodotto si distingue per qualità costruttiva, materiali premium e soluzioni ingegneristiche evolute: dai 26 punti di idratazione costante ai rulli in microfibra ad alta densità, ogni dettaglio è pensato per garantire una pulizia uniforme ed efficace. Il tutto con un design compatto, un sistema di auto-pulizia rapido e una gestione semplificata dei serbatoi.
Pro
+ Separa sporco solido e liquido
+ Bel design, poco ingombrante
+ Funzione di auto-lavaggio
Contro
– Manutenzione frequente necessaria
– Funzioni di pulizia basiche
– Manca auto-asciugatura


Com’è fatta? Un design studiato nei minimi dettagli

Visivamente, la WashG1 richiama subito lo stile Dyson: linee essenziali, materiali di alta qualità e un’estetica moderna, ma funzionale. Il corpo macchina è snello e ben bilanciato, con una testina snodata che consente una buona mobilità anche tra mobili e sedie. Il dispositivo pesa circa 4,9 kg ed è progettato per ridurre lo sforzo durante l’uso, con un’impugnatura comoda e controlli facilmente raggiungibili.

Design e componenti (mistergadget.tech)

Il sistema di serbatoi separati è ben congegnato e comodo da pulire: 1 litro per l’acqua pulita, 0,8 litri per l’acqua sporca, entrambi facilmente estraibili. A questi si aggiunge un pratico vassoio per la raccolta dello sporco solido, che evita la formazione di “pappe” sgradevoli quando si puliscono residui misti. Tutti i componenti si smontano e si lavano con estrema semplicità. Il livello di carica e lo stato dell’idratazione vengono visualizzati su un piccolo display a LED integrato nella parte superiore del manico.

Come lava davvero Dyson WashG1

Il cuore della WashG1 è il suo sistema a doppio rullo contro-rotante, progettato per rimuovere sia lo sporco liquido che quello solido in un’unica passata. I rulli in microfibra, con una densità di 64.800 filamenti per cm², ruotano in direzioni opposte, garantendo un’azione combinata di lavaggio e rifinitura, senza lasciare residui. Questa lavapavimenti non aspira “ufficialmente” ma in pratica è come se lo facesse grazie a questa tecnologia.

Un dettaglio tecnico interessante è la presenza di 26 punti di idratazione costante, che mantengono i rulli sempre bagnati con acqua pulita. Il risultato è una distribuzione omogenea dell’acqua, anche durante sessioni di pulizia prolungate. Le piastre di estrazione rimuovono l’acqua sporca in eccesso e la convogliano verso il serbatoio dedicato, mantenendo sempre la massima igiene.

Livelli di idratazione (mistergadget.tech)

Attraverso il pulsante sul manico è possibile selezionare tre livelli di idratazione standard e una modalità Max, pensata per le macchie più difficili da trattare, come olio da cucina, caffè secco o dentifricio. Ogni modalità può essere regolata con diversi livelli di sensibilità, per un totale di 12 combinazioni personalizzabili.

Le spazzole secondarie rimuovono nel frattempo i capelli e i detriti più grandi, evitando la loro dispersione sul pavimento. Nonostante la potenza meccanica, il rumore durante la pulizia resta contenuto: meno di 70 dB durante il funzionamento.

Manutenzione e gestione: tutto semplificato

Una delle funzioni più comode è la modalità di auto-pulizia. Dopo l’uso, basta riporre la lavapavimenti sulla sua base e attivare la funzione: in circa 140 secondi, il dispositivo risciacqua in profondità tubi, rulli e testina, eliminando i residui e preparandosi per la sessione successiva. È comunque consigliato un intervento manuale ogni 3 utilizzi, soprattutto per risciacquare i serbatoi e i rulli in modo più accurato. Non è presente l’asciugatura automatica ad aria calda (funzione che troviamo su dispositivi concorrenti), quindi è bene lasciare asciugare i componenti all’aria aperta per evitare cattivi odori.

Il vassoio per lo sporco solido si estrae con un gesto e consente di separare facilmente i residui raccolti, evitando intasamenti e rendendo lo smaltimento più comodo e veloce (buttiamo tutto nella spazzatura).

Ne vale la pena? Prezzo, autonomia e considerazioni finali su Dyson WashG1

Dyson WashG1 viene venduta a 649 euro, una cifra in linea con i prodotti del brand e con ciò che offre in termini di tecnologia e qualità costruttiva. Non aspira, quindi non può sostituire completamente un aspirapolvere, e non è indicata per tappeti, imbottiti o superfici non piane. Tuttavia, è uno strumento perfetto per chi vuole mantenere i pavimenti duri igienizzati e senza fatica, dicendo per sempre addio a secchio e mocio (sarà davvero difficile tornare indietro).

L’autonomia è di 35 minuti, con una copertura teorica fino a 290 m², più che sufficiente per appartamenti grandi o case a più piani. La batteria si ricarica completamente in circa 4 ore.

Base di ricarica e sostegno (mistergadget.tech)

Nel complesso, Dyson WashG1 è una lavapavimenti tecnologicamente avanzata, pratica da usare e semplice da mantenere, particolarmente utile per chi ha bambini, animali domestici o per chi desidera semplificare le pulizie senza compromettere il livello di igiene. Manca ancora qualche funzione accessoria rispetto ai top di gamma del settore, come l’asciugatura automatica o il riscaldamento dell’acqua, ma rappresenta un ottimo primo passo nel mondo del lavaggio dei pavimenti per Dyson, e un acquisto interessante per chi cerca affidabilità e pulizia veloce.

Laura Fasano

Tech blogger e content creator di formazione psicologica (laureata in Psicologia per il Benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva). Da anni il suo obiettivo è aiutare le persone a comprendere come il mondo digitale e la tecnologia possano essere utili per sviluppare risorse, competenze, opportunità e benessere.

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Laura Fasano

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