
Come scegliere componenti compatibili quando si aggiorna il PC (MisterGadget.Tech)
Costruire o aggiornare il proprio computer può essere un’esperienza entusiasmante, ma è fondamentale sapere come evitare errori di compatibilità.
Assemblare il proprio PC – sia per il gaming che per un utilizzo professionale – è un’avventura appassionante, ma richiede attenzione e competenza. Ogni componente deve essere scelto con cura per garantire che sia pienamente compatibile con gli altri, evitando così problemi tecnici o spese inutili.
Fortunatamente, oggi è molto più semplice rispetto al passato: siti come PCPartPicker o BuildMyPC permettono di simulare una configurazione completa, segnalando eventuali incompatibilità tra i componenti scelti. Ma vediamo nel dettaglio a cosa bisogna prestare attenzione.
Indice
Scheda madre: il punto di partenza
La compatibilità tra i componenti parte dalla scheda madre, che deve essere scelta in base alle dimensioni del case e al tipo di CPU che si vuole installare. Le dimensioni standard sono:
• ATX (305 x 244 mm) – il formato più comune nei PC da gaming;
• Micro-ATX (244 x 244 mm) – leggermente più compatta, ma con meno slot di espansione;
• Mini-ITX (170 x 170 mm) – ideale per build compatte, ma con alcune limitazioni;
• E-ATX – formato esteso, pensato per build di fascia alta, con larghezza variabile e molte più connessioni.

CPU e socket: occhio al numero giusto
Quando si sceglie un processore, è essenziale controllare il tipo di socket, ovvero il connettore fisico che collega la CPU alla scheda madre.
Per esempio:
• Le CPU Intel utilizzano socket come LGA 1700, LGA 1200, LGA 2066, ciascuno compatibile solo con specifici chipset (Z690, B660, H610…).
• Le CPU AMD usano socket come AM4, AM5, TR4 e sTRX4. Un Ryzen 5000, ad esempio, è compatibile con chipset come B550, X570, B450 e simili.
Montare una CPU su una scheda madre con socket incompatibile è impossibile, quindi assicurati sempre di verificare le specifiche.

GPU: più semplice di quanto sembri
A differenza della CPU, scegliere una scheda grafica è meno complesso. Tutte le GPU consumer – sia NVIDIA che AMD – si collegano tramite uno slot PCIe x16, presente sulla stragrande maggioranza delle schede madri.
Il vero fattore limitante, in questo caso, è lo spazio all’interno del case e la potenza richiesta: le schede grafiche moderne possono essere molto grandi e affamate di energia.

Alimentatore: non sottovalutarlo
L’alimentatore (PSU) è spesso trascurato, ma è un componente fondamentale per la stabilità del sistema. Ogni configurazione ha un fabbisogno energetico diverso, e scegliere un alimentatore sottodimensionato può causare spegnimenti improvvisi o danneggiare i componenti.
Per semplificare il calcolo, esistono strumenti online – come le calcolatrici di potenza di MSI o Newegg – che stimano la potenza richiesta in base ai componenti scelti.
Inoltre, le PSU hanno certificazioni di efficienza, come:
• 80 Plus (Standard, Bronze, Silver, Gold, Platinum, Titanium) – indica l’efficienza energetica;
• Cybenetics (con valutazioni su efficienza e rumore, da Standard fino ad A++ e Diamond).
Un buon alimentatore non solo fornisce energia stabile e sicura, ma protegge anche il PC da sbalzi di tensione e picchi di corrente.

Assemblare un PC richiede attenzione, ma oggi è molto più semplice grazie a strumenti e risorse online. Prestare attenzione alla compatibilità tra scheda madre, CPU, GPU e alimentatore è essenziale per costruire un sistema stabile, efficiente e aggiornabile nel tempo.
Con le giuste accortezze, costruire il proprio computer può diventare una delle esperienze più gratificanti per ogni appassionato di tecnologia.