
Il Cruise Control: un alleato per il risparmio di carburante? (mistergadget.tech)
Risparmiare carburante in autostrada? Il cruise control può essere d’aiuto, ma non sempre: ecco quando e come usarlo al meglio per ottimizzare i consumi
Il cruise control, o regolatore di velocità, è una funzionalità presente su molte automobili moderne. Inventato negli anni ’40 e diffusosi ampiamente negli anni ’70, questo sistema permette di mantenere automaticamente una velocità costante, senza dover premere continuamente l’acceleratore. Sebbene un tempo fosse considerato un optional di lusso, oggi è di serie su quasi tutte le auto.
Chi ha guidato per lunghe distanze sa quanto possa essere faticoso mantenere una velocità costante in autostrada. Il cruise control allevia questa fatica, permettendo al conducente di rilassare il piede e concentrarsi sulla guida, soprattutto su tratti pianeggianti o con lievi pendenze.
Ma il cruise control permette davvero di risparmiare carburante? Diverse ricerche e case automobilistiche concordano sul fatto che, in determinate condizioni, il suo utilizzo può contribuire a ridurre i consumi.
Indice
Quando il cruise control fa risparmiare carburante (e quando no)
Il cruise control è più efficace su strade pianeggianti e rettilinee, con traffico scorrevole. In queste condizioni, il sistema elettronico è più preciso del piede umano nel mantenere una velocità costante, evitando continue accelerazioni e decelerazioni che aumentano il consumo di carburante. Mantenere uno slancio costante richiede meno energia rispetto a continue variazioni di velocità. Anche su salite e discese moderate, il cruise control può contribuire all’efficienza del carburante.

Tuttavia, la sua efficacia diminuisce su strade collinari o con forti pendenze. In queste situazioni, è spesso preferibile disattivare il cruise control e regolare manualmente la velocità. Lasciar rallentare l’auto in salita e sfruttare l’inerzia in discesa può, in alcuni casi, ottimizzare i consumi. Per i veicoli elettrici, la situazione è leggermente diversa: la frenata rigenerativa permette di recuperare energia durante le discese, rendendo il cruise control più efficiente anche su percorsi collinari.
Sicurezza e utilizzo corretto del cruise control
Sebbene il cruise control possa contribuire al risparmio di carburante, è fondamentale utilizzarlo in modo responsabile e sicuro. È sconsigliato attivarlo in condizioni meteorologiche avverse, come pioggia intensa, nebbia o strade ghiacciate.
Su superfici a bassa aderenza, anche una leggera accelerazione o frenata può causare la perdita di controllo del veicolo. In queste circostanze, è sempre meglio mantenere il controllo manuale dell’auto.
Il cruise control adattativo: un passo avanti
Una versione più avanzata del cruise control è il cruise control adattativo (ACC). Questo sistema utilizza sensori e radar per monitorare la distanza dal veicolo che precede e regolare automaticamente la velocità per mantenerla costante, frenando o accelerando all’occorrenza.

L’ACC non solo contribuisce al comfort di guida e, in alcuni casi, al risparmio di carburante, ma svolge anche una funzione di sicurezza attiva, aiutando a prevenire tamponamenti.
Si risparmia davvero quindi?
Il cruise control può essere un utile alleato per il risparmio di carburante, soprattutto su strade pianeggianti e con traffico scorrevole.
Tuttavia, è importante utilizzarlo con prudenza e consapevolezza, privilegiando sempre la sicurezza e adattando la guida alle condizioni stradali e meteorologiche. Il cruise control adattativo rappresenta un’evoluzione significativa, offrendo un ulteriore livello di comfort e sicurezza.