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Numeri di carte di credito finite sul dark web: controlla subito se c’è anche la tua, devi intervenire o la useranno per pagare

Una notizia preoccupante riguarda tutti gli utenti, un insieme di carte è finito nel dark web con potenziali rischi enormi.

Tutto è successo perché un intero database, contenente appunto numeri di carta, è stato violato e quindi tutti i dati in esso contenuti sono stati riversati online, questo vuol dire ovviamente un pericoloso significativo per tutti gli utenti.

In particolare, 1.2 milioni di carte di credito sono state tracciate. Questo vuol dire sostanzialmente che sono aperte e da questo momento in poi possono cadere nelle mani sbagliata. La notizia è stata ufficializzata e dunque c’è molta preoccupazione.

Violazione carta di credito: i numeri sono finiti sul web

L’intelligence del Dark Web ha condiviso su X: “Enorme database di carte di credito trapelato. Un database significativo contenente i dettagli di 1.221.551 carte di credito è stato trapelato e condiviso gratuitamente sul dark web. Questa violazione include informazioni finanziarie sensibili, ponendo rischi di transazioni fraudolente e furto di identità per gli individui interessati. L’incidente sottolinea l’importanza di un monitoraggio attento e di solide pratiche di sicurezza finanziaria per mitigare tali minacce”.

Numeri di carte di credito finite sul dark web, è allarme (Mistergadget.tech)

Ovviamente la gravità della situazione è ancor più preoccupante dal momento che si tratta di un sistema che ora è online in forma gratuita e quindi di fatto accessibile praticamente a chiunque. È vero che oggi le banche hanno vari sistemi per bloccare i pagamenti e per rilevare falle nella sicurezza, come l’autenticazione a due fattori ma è anche vero che ci sono altre preoccupazioni legate ad esempio alla questione dati. Senza contare che piccole transazioni invece è più facile che non vengano identificate allo stesso modo.

Tra i possibili attacchi si parla anche di SIM swapping, si tratta infatti dell’ottenimento dei codici OTP che permettono di usare le carte per i pagamenti. Senza considerare che ovviamente i criminali conoscendo i dati della persona possono mirare ad attacchi ben più precisi. Il prospetto al momento è che non sia solo la carta sotto attacco ma anche le informazioni personali. Chiunque noti qualsiasi azione anomala o fraudolenta deve rivolgersi alle forze dell’ordine in tempi molto rapidi.

Ovviamente bisogna fare molta attenzione in questo momento per comprendere se si è tra coloro che sono finiti in rete. Accessi sospetti, transazioni anche di 1 euro, potrebbero rivelare che c’è qualcosa di strano. Meglio subito allertare la banca e farsi cambiare carta bloccando la precedente, segnalando tutto alle forze dell’ordine competenti in materia.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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