Arriva la funzione “anti ladro” sul telefono: nessuno potrà più rubarlo, aggiungila subito (è gratis)

Una nuova funzione è arrivata sul tuo smartphone e ti offre l’opportunità di proteggerlo e rendere i tuoi dati in una botte di ferro.

Quando si parla di problemi legati al furto e allo smarrimento di un dispositivo, sicuramente si può pensare a quelli che sono chiaramente tutti gli elementi presenti all’interno quindi sicuramente da un lato ci sono le preoccupazioni per i costi legati alla perdita e quindi anche necessità di comprare un nuovo telefono ma anche relativi alla perdita dei dati che è quella che spaventa di più.

La funzione anti ladro in questo senso si pone come una delle introduzioni migliori degli ultimi anni. Qualcosa che può veramente fare la differenza e mettere tutti al sicuro. Nessuno è escluso, ne abbiamo bisogno perché chiaramente perdere i propri dati personali e tutto ciò che è presente all’interno di un telefono come video, foto, file.

Funzione anti ladro sul telefono: sei al sicuro al 100%

La nuova funzione è stata introdotta da Apple quindi è un regalo per i possessori di iPhone ed è veramente molto funzionale. Dopo l’attivazione di Google che ha predisposto per Android la possibilità di cancellare subito da remoto ogni cosa, arriva questa opzione che viene denominata Inactivity Reboot. Si tratta sostanzialmente di un sistema tanto facile e banale quanto efficiente. Il telefono inizia a riavviarsi da solo d continuo se non viene sbloccato per 72 ore di fila.

La cosa geniale è che in questo modo nessuno riesce più a metterci le mani sopra. È inutile tentare di violarlo per sistemare le cose perché continuerà a farlo. Questo ha causato problemi anche alle forze dell’ordine, ciò spiega quindi la portata di questo elemento. Va a bloccare le chiavi di crittografia degli iPhone rendendo impossibile l’accesso ai dati. Certo, la remota possibilità che venga trovato un modo c’è sempre, ma è veramente difficile. Sicuramente qualcuno potrebbe facilmente stufarsi della cosa e passare oltre. I dispositivi vengono definiti dagli esperti in materia caldi o freddi, in quelli caldi c’è stato un accesso che in qualche modo li aiuterà ad entrare, in quelli freddi no e quindi non potranno andare ad introdursi facilmente.

La ricercatrice Classen ha chiarito su questa condizione: “Sebbene il riavvio per inattività renda più difficile per le forze dell’ordine ottenere i dati dai dispositivi dei criminali, questo non li bloccherà totalmente. Tre giorni sono ancora più che sufficienti per coordinare le operazioni con gli analisti professionisti”.