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Se metti Like sui social ti scalano soldi: occhio alla nuova truffa che sta spopolando in Italia

Una nuova truffa molto semplice e quindi pericolosa si sta diffondendo in Italia causando non pochi problemi ai malcapitati utenti.

Le truffe online sono ricorrenti, può capitare infatti che prendano il volto di virus e malware ma anche che siano insidiosi e quindi subdoli, andando a danneggiare gli utenti in modo del tutto inaspettato. Talvolta infatti più queste sono “semplici” e meno attenzione facciamo e dunque più siamo di fatto esposti ai pericoli ricorrenti.

Questo genere di raggiri cambia continuamente e questo determina un problema serio dal momento che gli utenti, pur essendo informati, possono cadere ugualmente nella trappola. Oggi le procedure sono sempre più avanzate e sofisticate, quindi va fatta massima attenzione.

La nuova truffa che dilaga in Italia

Al momento sta dilagando una nuova moda, gli utenti vengono contatti online, viene chiesto loro sui social se sono disposti a mettere dei like su Youtube in cambio di una somma di denaro. Il pagamento è relativamente plausibile perché non eccessivo, si spacciano per agenzie che devono portare like ai clienti quindi qualcosa di non particolarmente “strano”. Gli utenti ci cascano, il contatto può avvenire su Telegram, Whatsapp e social, quindi sono ovunque, hanno profili business e niente fa pensare che si tratti realmente di una truffa.

Nuova truffa spopola in Italia (Mistergadget.tech)

Quello che accade è la richiesta di mettere like e fare uno screenshot, 5 euro per 5 like. Al momento del pagamento la persona chiederà IBAN e dati, effettivamente arriveranno i primi 5 euro, cosa che spinge tutti a credere che si tratti di qualcosa di reale. Tuttavia dopo il secondo bonifico inizia a degenerare il tutto, la persona parla di accrescere i guadagni e via via chiede una partecipazione economica all’utente che, visti i risultati precedenti positivi, si fida. Inizia quindi a pagare, viene poi ricompensato, sembra tutto ok fino a quando la posta non sale di livello e si arriva anche a una spesa di 3 mila euro. È accaduto, quindi è possibile. A fronte di un pagamento di 1176 euro, la vittima ha versato 3000 euro.

Quindi, sostanzialmente, non bisogna fidarsi di contatti sconosciuti che propongono strani lavori o altro, sono sempre truffe. Quello che bisogna fare è immediatamente bloccare e poi segnalare, affinché le aziende da cui arriva il contatto quindi social, Whatsapp, Telegram, sappiano che sono appunto utenti fake. Laddove ci sia il contatto mai condividere informazioni personali, dal nome e cognome al resto quindi anche indirizzo, IBAN o qualunque dato che possa rappresentare un rischio. Se ci sono già stati contatti e scambi è meglio rivolgersi agli organi competenti in materia, quindi in primo luogo alla Polizia Postale.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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