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Truffa bancaria spopola in Italia: registrano le tue chiamate e prelevano piccole somme, controlla

Una nuova truffa sta spaventando gli italiani, il telefono infatti registra le chiamate all’insaputa degli utenti, generando problemi severi.

Una nuova truffa sta preoccupando gli esperti di tutto il mondo, si tratta infatti di una nuova versione di un famoso Trojan bancario che era stato lanciato per Android e che ora si sta nuovamente diffondendo con una veste diversa ma identica nel senso finale.

Nello specifico si tratta di FakeCall, un sistema in grado di intercettare le chiamate che vengono effettuate dall’utente verso la banca. In quel caso, invece di accedere direttamente e realmente alla propria, si viene reindirizzati, senza saperlo, ad un criminale che in quel momento registrerà tutto e non solo, chiederà infatti dati sensibili. L’utente non capirà di essere in pericolo dal momento che, in molti casi, è stato proprio lui a contattare l’istituto magari per un problema.

Il telefono registra le tue chiamate: allarme

Quindi non sarà certo sorpreso del fatto che in quel momento la persona dall’altra parte, spacciandosi per un addetto, sia lì a chiedere informazioni apposite e relative. Per la prima volta è stato scoperto nel 2022, poi ha subito degli aggiornamenti e oggi, sfruttando le tecniche del voice phishing sta preoccupando tutti perché rischia veramente di determinare problemi senza precedenti.

Il telefono sta registrando le tue chiamate (mistergadget.tech)

Il malware viene distribuito insieme a un file APK, quindi quando si avvia l’applicazione infetta, inizia anche a registrare le chiamate. Da quel momento sarà in grado di intercettare le telefonate e quindi avere tutte le informazioni che servono. Un altro problema severo è che il codice del Trojan è così offuscato da non essere leggibile mediante quelli che sono i classici sistemi per proteggere il telefono, il problema è che non registra solo ma ha una serie di altre attività connesse che rischiano di prendere anche il controllo del dispositivo.

Talvolta questo problema viene rilevato come connesso a delle App bancarie che vanno ad emulare quelle più famose. Queste sono del tutto simili e quindi è facile confondersi. Ovviamente un punto determinante è quello di optare per scaricare unicamente dagli Store ufficiali le App avendo comunque sempre cura di verificare bene quale si sta scaricando. Su alcuni smartphone infatti, quando si va nello Store e poi si ricerca un’applicazione, non è insolito che appaia prima quella pubblicizzata e secondariamente quella reale, quindi molti potrebbero facilmente cliccare sulla prima, facendolo in modo del tutto automatico.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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