Novità su Windows 10: quanto costerà estendere il supporto?

Maria Grazia Cosso4 Aprile 2024
Novità su Windows 10: quanto costerà estendere il supporto?

La fine del supporto continuativo, in particolare riguardo la sicurezza è prevista per ottobre 2025. Vediamo insieme cosa significa e quale sarà il prezzo per continuare ad usufruire degli aggiornamenti su Windows 10 per ogni dispositivo.



Mercoledì, Microsoft ha aggiornato il post sul blog Windows IT Pro per precisare che i prezzi indicati si riferiscono solo alle organizzazioni commerciali e che i dettagli sui prezzi per i consumatori “saranno condivisi in una data successiva”. L’annuncio ufficiale della fine del supporto per Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7 era già stato dato a Dicembre 2024, con la creazione di una pagina di informazioni sul sito ufficiale in cui trovare ovvi banner di indirizzamento all’ultima versione attualmente sul mercato.

Ma cosa significa veramente questo per i consumatori? Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardo l’interruzione di questo servizio per chi ha un computer con Windows 10.

Cosa significa fine del supporto di Windows 10?

L’azienda americana fondata da Bill Gates e quotata in borsa, con un valore attuale di quasi tre mila miliardi di dollari, ha spiegato sul suo blog cosa significa e quali sono i piani per la fine del supporto su Windows 10:

Quando Windows 10 raggiungerà la fine del supporto, Microsoft non fornirà più correzioni di bug per i problemi, correzioni di sicurezza per le vulnerabilità, aggiornamenti del fuso orario o assistenza tecnica per i problemi che potrebbero verificarsi.

windows 11

Come indicato nella pagina delle informazioni, la versione 22H2 è la versione finale di Windows 10. Tutte le edizioni, versione 22H2, continueranno a essere supportate con aggiornamenti di sicurezza mensili fino al 14 ottobre 2025. Con l’EOS (End Of Support) di Windows 10 in arrivo quindi tra meno di due anni, l’azienda spinge per migrare al nuovo sistema operativo.

Perchè aggiornare il sistema operativo?

Per rispondere correttamente a questa domanda, è importante capire l’uso che si fa dei nostri ormai compagni di vita. Usati quotidianamente nel proprio lavoro o studio, occasionalmente per giocare o fare streaming, i computer portatili che utilizzano un sistema operativo Microsoft sono in rapporto pari quasi 1:1 per persona.

Le organizzazioni che utilizzano software legacy sono esposte a rischi significativi per la sicurezza e a potenziali violazioni della conformità. Se trattano dati sensibili, è importante che i sistemi su cui vengono trattati siano sicuri e perciò aggiornati. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono vulnerabilità note che potrebbero essere sfruttate da hacker e malware per accedere al dispositivo o ai dati.

Nuove minacce informatiche emergono continuamente, e gli aggiornamenti del sistema operativo includono spesso nuove funzionalità di sicurezza per proteggere da queste minacce anche gli utenti comuni che trattano i propri dati personali. Inoltre, gli aggiornamenti possono ottimizzare il codice del sistema operativo e risolvere bug che causano rallentamenti o instabilità.

Il vecchio mito che gli aggiornamenti occupino più memoria sta ormai passando alla storia, visto che in tanti ci dimostrano che i download sono spesso veloci e leggeri. Infine, cosa da non poco conto quando si tratta di un computer, gli aggiornamenti possono aggiungere supporto per nuove tecnologie hardware e software, come nuovi tipi di processori, schede grafiche o periferiche.


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Quanto costerà mantenere il supporto su Windows 10?

Microsoft offrirà aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU) per gli utenti di Windows 10, con prezzi a partire da 61 dollari per il primo anno. Le aziende e i consumatori dovranno acquistare le licenze ESU per ogni dispositivo che intendono continuare a utilizzare dopo la data di scadenza del supporto il prossimo anno. Per le aziende, il primo anno ha un prezzo di 61 dollari, che raddoppia a 122 dollari per il secondo anno e raddoppia nuovamente nel terzo anno a 244 dollari. Se si aderisce al programma ESU nel secondo anno, si dovrà pagare anche per il primo anno, poiché le ESU sono cumulative.

Il prezzo per gli aggiornamenti di sicurezza aggiuntivi sarà offerto ai consumatori per la prima volta in assoluto con Windows 10. In genere Microsoft offre abbonamenti per gli aggiornamenti di sicurezza estesi solo alle organizzazioni che devono continuare a utilizzare le versioni precedenti di Windows. Questa volta è diverso, perché c’è ancora un gran numero di persone con Windows 10, a quasi nove anni dal suo rilascio nel 2015.

“Gli aggiornamenti di sicurezza estesi non sono destinati a essere una soluzione a lungo termine, ma piuttosto un ponte temporaneo”, spiega Microsoft in un post sul blog. “È possibile acquistare licenze ESU per i dispositivi Windows 10 che non si intende aggiornare a Windows 11 a partire da ottobre 2024, un anno prima della data di fine supporto”.

Sconto per Windows 365 e le scuole

Microsoft offre uno sconto del 25% alle aziende che utilizzano una soluzione di aggiornamento basata sul cloud di Microsoft, come Intune o Windows Autopatch. Il prezzo scende a 45 dollari per utente (fino a cinque dispositivi) per il primo anno.

Se si utilizzano computer portatili e PC Windows 10 per connettersi a PC Windows 11 Cloud tramite Windows 365, Microsoft rinuncia alle tariffe per gli aggiornamenti di sicurezza, poiché le licenze sono incluse nel costo dell’abbonamento a Windows 365.

Microsoft 365

Per le scuole è previsto uno sconto ancora maggiore: Microsoft offre una licenza di 1 dollaro per il primo anno, che raddoppia a 2 dollari per il secondo anno e a 4 dollari per il terzo anno. Non sembra che Microsoft abbia intenzione di offrire sconti speciali per i consumatori, ma mancano ancora mesi alla messa in vendita di queste licenze, quindi l’azienda potrebbe ancora offrire qualcosa ai consumatori.


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