Come funzionano i Proxy Firewall? Vantaggi, limiti e migliori strategie di utilizzo

Redazione Web13 Settembre 2023
Proxy Firewall

Per spiegare i proxy firewall, dobbiamo prima capire cosa sono i proxy. Questi ultimi sono soluzioni di cybersecurity che funzionano come intermediari di trasmissione dati. Sono ponti di sicurezza che si frappongono tra le reti esterne e interne. I proxy nascondono i dati degli utenti e rendono anonimi gli indirizzi IP.



I firewall invece filtrano il traffico dei dati e proteggono la rete interna dalle minacce esterne. I proxy firewall monitorano, verificano e filtrano i dati in entrata e in uscita. I proxy firewall garantiscono dunque la sicurezza della rete.

Il controllo e il monitoraggio dei dati sono elementi fondamentali per la sicurezza complessiva della rete. I proxy firewall garantiscono che il traffico di dati e le reti siano al sicuro. I dati viaggiano tra i dispositivi. Quando sono in movimento, i dati passano attraverso 7 livelli: livello fisico, collegamento dati, rete, trasporto, sessione, presentazione, e applicazione. Questi livelli sono definiti come modello OSI (Open System Interconnection). I proxy firewall si trovano in cima alla scala di questi livelli: il livello 7. Data la loro posizione, sono chiamati firewall di livello 7 o gateway. I proxy firewall sono strumenti di sicurezza fondamentali, perché proteggono il livello più alto del traffico dati.

La meccanica di funzionamento dei proxy firewall

Per comprendere meglio il meccanismo che sta alla base dei proxy firewall, proviamo a fare un esempio. Quando un utente vuole accedere a una risorsa esterna, invia una richiesta. Questa richiesta può includere protocolli dalle diverse tipologie. Per loro conto, i server proxy seguono precise politiche e regole di controllo. Un proxy monitora, esamina e valuta questa richiesta con l’obiettivo di stabilire se è conforme o meno alle sue politiche di sicurezza. In questa fase di controllo, il proxy firewall verifica le credenziali dell’utente e cerca eventuali contenuti dannosi. Il proxy firewall sostituisce anche gli indirizzi IP quando ci sono dati in uscita. In tal modo questo strumento protegge i dati interni.

Vantaggi nell’utilizzo dei proxy firewall

Il primo vantaggio dell’uso di un proxy firewall è il controllo del traffico. Questi dispositivi garantiscono un filtro al web, il monitoraggio granulare del traffico e il controllo dei privilegi detenuti dall’utente. Di conseguenza si evitano messaggi, contenuti e richieste dannose da parte della rete.

I proxy firewall possono inoltre controllare le identità degli utenti per bloccare eventuali accessi non autorizzati alle risorse. Il controllo dell’identità e degli accessi è uno degli strumenti di sicurezza della rete. La maggior parte delle violazioni e degli attacchi informatici ha come origine le carenze nella struttura di controllo degli accessi. I proxy firewall possono risolvere un problema di questo tipo e offrire un ambiente di rete più sicuro.

I proxy firewall conservano poi le informazioni di registro. Memorizzano indirizzi IP, azioni degli utenti e indirizzi di rete. Questa attività è fondamentale nel momento in cui si tratta di prevenire le minacce, prima che queste possano danneggiare le reti interne. I proxy firewall registrano queste informazioni e analizzano i potenziali rischi.

Le aziende devono invece evitare che i loro dipendenti accedano a contenuti sensibili. Possono infatti impostare alcune regole del proxy firewall per impedire l’accesso degli utenti della rete a siti web indesiderati. Ad esempio, le aziende possono bloccare l’accesso ai social media da parte dei propri dipendenti utilizzando i proxy firewall. L’obiettivo finale è quello di accelerare la produttività e l’efficienza del business dell’azienda.

Un altro vantaggio dei proxy firewall è il livello avanzato di sicurezza. Gli esperti IT considerano i proxy firewall come il miglior tipo di firewall, dato che impediscono la connessione diretta tra chi si collega dall’esterno e le risorse interne. Un proxy firewall opera come scudo tra i malintenzionati provenienti dall’esterno e le parti interne sensibili.

Potenziali limiti e fonti di preoccupazione

Nonostante i proxy firewall presentino molti vantaggi, hanno anche alcuni limiti. Il problema principale di questi dispositivi è la velocità. Sistemi di questo genere rallentano il traffico e a volte riducono le prestazioni in modo significativo. I proxy firewall possono causare latenza e parziali interruzioni del servizio, soprattutto in ambienti con alto traffico dati. La valutazione e il controllo del traffico dati da parte dei proxy firewall richiedono del tempo. Motivo per il quale alcune aziende preferiscono orientarsi verso altre soluzioni. I vantaggi dei proxy firewall in termini di sicurezza possono però compensare il problema del rallentamento.

Un’altra problematica dei proxy firewall è che il prezzo è superiore in confronto ad altre soluzioni di sicurezza. Queste tipologie di dispositivi richiedono molte infrastrutture IT ed è difficile stabilire quale sia un proxy firewall adeguato per una determinata rete.

Proxy firewall e altri tipi di firewall a confronto

Le organizzazioni aziendali o gli utenti privati possono scegliere i firewall in base alle loro esigenze. Alcuni proxy sono ideali quanto a velocità, mentre altri offrono una migliore protezione superiore a fronte di prestazioni ridotte.

Firewall che filtrano i pacchetti

I firewall di filtraggio controllano i pacchetti di dati in uscita e in entrata. Questi dispositivi sono dotati di regole di sicurezza predeterminate e filtrano i pacchetti di dati in base a queste istruzioni. Sebbene questo tipo di firewall sia più veloce rispetto a quelli di tipo proxy, un tale strumento non può effettuare un controllo profondo dei pacchetti. I firewall di filtraggio dei pacchetti infatti controllano il traffico al livello 3 del modello OSI. I proxy firewall eseguono una verifica più approfondita, poiché operano al livello 7.

Firewall di nuova generazione (NGFW)

Il sistema NGFW presenta caratteristiche comuni ai proxy firewall. NGFW combina strumenti di sicurezza avanzati con le funzioni dei proxy tradizionali. I firewall di nuova generazione eseguono un’indagine abbastanza profonda dei pacchetti, la consapevolezza delle applicazioni e la prevenzione dalle intrusioni. I proxy firewall però realizzano un esame dettagliato dei pacchetti che il NGFW non è in grado di eseguire con la stessa qualità.

Migliori tecniche per l’implementazione dei proxy firewall

Creare i criteri di azione per il proxy firewall

I proxy firewall devono essere istruiti su come monitorare, valutare e filtrare i dati in entrata e in uscita. Le aziende che li utilizzano devono definire una politica d’intervento che comprenda privilegi, gestione degli ID, autorizzazione all’accesso e risorse IP. Le regole predefinite consentono ai proxy firewall di lavorare con la massima efficienza. Ogni volta che le minacce e i rischi informatici cambiano, le aziende possono aggiornare le proprie policy in base ai nuovi obiettivi.

Gestione del controllo degli accessi

Un proxy firewall all’altezza deve essere in grado di regolare le autorizzazioni di accesso alle risorse di dati sensibili. Per cominciare deve esserci un meccanismo efficace di controllo delle identità. Solo il personale autorizzato deve avere accesso alla rete e alle risorse aziendali. Gli amministratori poi devono definire i ruoli, i privilegi e le limitazioni di accesso degli utenti. Più gli utenti hanno accesso a risorse sensibili, più i dati risultano a rischio. In un proxy firewall l’autenticazione, l’autorizzazione e l’applicazione di queste regole devono essere dunque solide e affidabili.

I fraintendimenti più comuni sui proxy firewall

Le minacce informatiche sono in continua evoluzione e non esiste uno strumento o soluzione di cybersecurity in grado di affrontare da solo rischi di questo tipo. Contrariamente a quello che si possa pensare, i proxy firewall non sono in grado di fornire una protezione totale della rete.

C’è anche da dire che alcuni considerano i proxy firewall come troppo limitanti in fatto di prestazioni. Anche se alcune implementazioni dei proxy firewall possono limitare le prestazioni della rete, una gestione razionale del sistema può risolvere tali problematiche e la rete può operare allo stesso livello di velocità.

Tra i più comuni pregiudizi sui proxy firewall c’è quello secondo il quale non sostituiscano in toto i firewall tradizionali. I proxy firewall e quelli tradizionali hanno semplicemente caratteristiche diverse. Alcune organizzazioni preferiscono ancora i firewall tradizionali, perché le funzionalità di questi strumenti sono in grado di soddisfare le loro esigenze aziendali.

Uno sguardo al futuro: l’evoluzione dei proxy firewall

I proxy firewall si sono evoluti fin dall’inizio degli anni ’90. Al cambiare delle minacce informatiche, della tecnologia e dei modelli di business, i proxy firewall si sono evoluti in base alle nuove necessità. Le attuali aziende hanno preoccupazioni, problemi e scopi diversi. Le organizzazioni adottano oggi i proxy firewall e stabiliscono le proprie politiche di utilizzo. Queste regole includono strategie di gestione e di filtraggio degli accessi. L’obiettivo principale è quello di controllare il traffico della rete ed evitare le violazioni dei dati.

I proxy firewall continueranno in futuro a cambiare, perché le minacce e i rischi cambieranno. Questo non cambierà lo scopo principale dei proxy firewall. La loro funzione sarà sempre quello di proteggere la rete dalle minacce interne ed esterne


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