Tool gratuiti per monitorare l’hard disk

Maria Grazia Cosso8 Luglio 2023
PC portatile e utente

Questi tool gratuiti sono utili per monitorare la situazione del proprio pc o per effettuare operazioni specifiche avanzate: vediamo insieme quali sono le funzioni che puoi usare con le utility WinSAT e CrystalDiskInfo.



Nell’immenso mondo del web tanti sono gli sviluppatori indipendenti che distribuiscono utility gratuite, non solo per Windows. Dalla valutazione delle prestazioni alle impostazioni avanzate, abbiamo a disposizione molti strumenti che possono farci risparmiare tempo in alcune operazioni di base o essere una salvezza quando si verifica qualche errore più o meno grave sul PC.

WinSAT: il tool gratuito per gli sviluppatori

Lo Strumento di valutazione del sistema Windows (WinSAT) è un modulo di Microsoft Windows disponibile nel pannello di controllo sotto la voce informazioni sulle prestazioni e strumenti. Non è disponibile in Windows 8.1, Windows 10 e Windows 11. WinSAT espone una serie di classi che valutano le caratteristiche e le funzionalità delle prestazioni di un computer. Misura varie caratteristiche e capacità prestazionali dell’hardware su cui è in esecuzione e le riporta sotto forma di punteggio Windows Experience Index (WEI).

WinSAT Info example

Il WEI comprende cinque sottopunteggi: processore, memoria, grafica 2D, 3D e disco. Sulla base del punteggio gli utenti possono adeguare le prestazioni dell’hardware del computer alle
prestazioni del computer con i requisiti prestazionali del software.

WinSAT è progettato per sviluppatori C, C++e Visual Basic e per chi scrive script. Gli sviluppatori possono usare questa API per sviluppare software in grado di accedere alle informazioni sulle prestazioni e sulle funzionalità di un computer per determinare le impostazioni ottimali dell’applicazione in base alle funzionalità delle prestazioni di tale computer. Puoi invocare anche il comando winsat anche da riga di comando per ottenere informazioni dettagliate sulle prestazioni.

CrystalDiskInfo

CrystalDiskInfo è un software che controlla lo stato di salute dell’hard disk ad intervalli regolari fornendo un’analisi contenente anche il numero di ore totali che è rimasto acceso. E’ disponibile in versione Portatile e Installer per Windows a 32 e 64 bit.

CrystalDiskInfo è compatibile con la tecnologia S.M.A.R.T (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology), un sistema di monitoraggio per i dischi rigidi del computer. Tale tecnologia fornisce diversi indicatori di affidabilità attraverso cui è possibile anticipare eventuali malfunzionamenti. Utile per avvertirci prima che il disco fisso si guasti e danneggi irreparabilmente i nostri dati.

Esempio di riepilogo dato dal tool:

Tool per dettagli hard disk

CrystalDiskInfo oltre ad offrire tantissimi dati utili all’utente avanzato, presenta un riepilogo dove è possibile visualizzare il numero di accensioni, scritture e scoprire il numero di ore che è stato utilizzato l’hard disk. Tale valore potrebbe esserti utile anche in altre occasioni, per verificare ad esempio l’affidabilità del venditore.

Dopo aver ricevuto un nuovo Hard Disk ad esempio non devi far altro che collegarlo e avviare CrystalDiskInfo, il campo Acceso da (ore) deve essere uguale a Zero. Se i valori sono differenti significa che l’hard disk è stato utilizzato precedentemente.



Perchè monitorare lo stato di salute dell’hard disk?

Gli Hard Disk SSD stanno prendendo largamente piede sui nostri computer, data la loro tecnologia avanzata. Un’unità a stato solido o solid-state drive (SSD) è un dispositivo di archiviazione che permette di leggere, scrivere e memorizzare dati in modo permanente senza una fonte di alimentazione costante e con dimensioni inferiori. Un dispositivo di archiviazione SSD non ha parti mobili e ha tempi di accesso quasi istantanei.

Con le memorie SSD, i dati sono memorizzati in microchip, e questo le rende più veloci. Il loro costo rimane ancora alto comparato agli hard disk tradizionali che hanno solitamente un ciclo di vita di 3 anni. Tuttavia il 4% degli hard disk presenta anomalie durante il primo anno di vita. In molte occasioni i guasti producono perdite di dati, recuperabili nella maggior parte dei casi tramite software appositi e gli immancabili backup. Dati questi presupposti è necessario monitorare e accudire gli hard disk, anche quelli SSD, con i giusti strumenti al fine di preservarli più a lungo possibile.


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