Da casa all’hotel: Alexa diventa anche concierge virtuale nelle camere d’albergo

Laura Fasano26 Febbraio 2023
alexa smart properties for hospitality mistergadget.tech

Immagina di entrare in Hotel e di trovare Alexa, ti sentiresti un po’ come a casa no? L’intelligenza artificiale di Amazon ci segue anche viaggio per semplificare l’esperienza in strutture alberghiere, resort e b&b: Alexa Smart Properties for Hospitality arriva in Italia.



Dopo Francia e Regno Unito, anche in Italia potremo trovare Alexa nelle strutture ricettive e turistiche di tutto il territorio. Un concierge virtuale che migliora l’esperienza degli ospiti, tra informazioni a portata di mano e richieste più semplici e veloci, ottimizzando anche il lavoro del personale.

Alexa Smart Properties for Hospitality viene lanciata per la prima volta nel TH Roma Carpegna Palace Hotel con un progetto che vede la collaborazione di Amazon con Navoo, azienda italiana che si occupa di sviluppo per skill di Alexa. Ecco come funziona per gli ospiti e cosa comporta per le strutture che decidono di inserire nell’esperienza di permanenza l’assistente vocale.

Alexa, a che ora è la colazione? Cosa puoi chiedere all’IA in hotel

Gli ospiti delle strutture che decidono di introdurre Alexa for Properties accedono alle loro camere e, semplicemente, hanno a disposizione un dispositivo Amazon con Alexa integrato (la scelta della struttura può ricadere su tutti i dispositivi Echo di Amazon).

Tramite semplici comandi vocali sarà possibile attivare una serie di comandi generici come ricevere informazioni sulle condizioni meteo e riprodurre musica, oppue fare richieste specifiche sulla struttura e sui servizi disponibili, come qual è la password del Wi-Fi?, a che ora è la colazione?, oppure come funziona la spa dell’hotel?

A seconda dell’impostazione dell’hotel, l’ospite può richiedere di fare il check-out direttamente dal dispositivo, inviando una notifica alla reception che sarà pronta a rispondere velocemente alla richiesta. Inoltre, i clienti potranno gestire i comandi smart di luci, termostati e tende della camera in cui alloggiano e segnalare un problema di manutenzione (Alexa, non funziona l’aria condizionata).

Tramite l’assistente vocale di Amazon sarà anche possibile conoscere il percorso più rapido per raggiungere le principali attrazioni della città, il traffico verso l’aeroporto o i ristoranti migliori della zona, così da organizzare al meglio gli spostamenti.

Da casa all'hotel: Alexa diventa anche concierge virtuale nelle camere d'albergo

Se l’aspetto della privacy vi preoccupa, sarete felici di sapere che non utilizzerete il vostro account ma i dispositivi saranno impostati in modo da non riconoscere gli utenti e da non memorizzare le richieste, con un reset alla fine della permanenza. Verrete rappresentati dal numero della vostra camera e i vostri dati saranno al sicuro.

I vantaggi dell’assistenze virtuale per le strutture ricettive

I vantaggi di Alexa Smart Properties non sono solo per gli ospiti della struttura, ma anche per il personale e a livello di business, in termini di risparmio ed efficienza.

  • Il solo utilizzo della voce rende l’interazione con l’assistente vocale Alexa semplice e immediata per tutti, a prescindere dall’età, dalle competenze e dalle abilità (che non riguardano lo stesso utilizzo della voce): una tecnologia inclusiva sotto diversi punti di vista.
  • Questo strumento consente di superare le barriere linguistiche che possono limitare le interazioni in strutture che ospitano persone provenienti potenzialmente da tutto il mondo.
  • Il personale della struttura impiega ogni giorno diverse ore del proprio tempo a fornire informazioni agli ospiti, spesso rispondendo alle stesse richieste ripetutamente durante la giornata. Se l’assistente virtuale scioglie la maggior parte dei dubbi direttamente in camera, i professionisti dell’ospitalità possono risparmiare tempo ed energie da dedicare ad attività più valorizzanti, in grado anche di migliorare, in generale, la qualità del servizio.
  • A fronte degli investimenti necessari per domotizzare o trasformare la stanza in un ambiente smart, ad esempio con illuminazione, temperatura e tende connesse, se lo desidera la struttura può beneficiare del risparmio economico che deriva da un maggior controllo energetico.
  • Le attività dello staff possono essere semplificate e le comunicazioni interne rese più semplici e immediate: ad esempio dicendo Alexa, la stanza è pronta dopo aver concluso pulizie e preparazione, una notifica viene inviata alla reception che potrà concludere il processo di check in dei prossimi ospiti. Quest’ultimi possono anche essere informati tramite notifiche di eventi in arrivo o offerte.
Da casa all'hotel: Alexa diventa anche concierge virtuale nelle camere d'albergo

Ogni struttura può utilizzare lo strumento Alexa Smart Properties personalizzando l’esperienza in base alle caratteristiche e alle necessità del posto, arricchendo così il proprio servizio.


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