I miei primi giorni con il Blackberry Q10

Luca Viscardi3 Giugno 2013
Blackberry-Q10-MisterGadget-Tech

Forse sono riuscito a fare la pace con il blackberry, ma soprattutto sono riuscito ad individuare le ragioni del battery drain e dei surriscaldamenti dei miei devices. O meglio: ho capito quando accade che si riscaldino, ma non ancora la ragione per cui avviene, una cosa alla volta, per carità.

Ma come sempre, andiamo con ordine: il Blackberry Q10 è bello, maneggevole e con un assemblaggio da prima classe. Belli i materiali, le forme e l’impatto estetico, che è pur sempre un concetto molto soggettivo e individuale, ma credo si possa oggettivamente riconoscere che il design è ben riuscito.

Il telefono è molto compatto e ricorda le dimensioni dei migliori curve, più che quelle dei bold, che erano sempre un po’ più approssimativi nel design. La tastiera è spaziosa e morbida nella corsa, comoda da usare, con un ottimo feeback alla pressione, un vero piacere, degno dei migliori blackberry che fecero la fortuna dell’azienda canadese.

I miei primi giorni con il Blackberry Q10

La tastiera per altro permette di fare ciò che con la versione solo touch, ovvero lo Z10, non era possibile fare senza essere obbligati a tocchi intermedi, ovvero la ricerca “generale” all’interno del dispositivo.

in più con le scorciatoia di tastiera è possibile attivare alcune azioni, come scrivere un sms, senza passare dalle applicazioni o dall’Hub; è una funzione più difficile da spiegare che da usare!

La batteria è davvero potente, la più capiente di sempre per un blackberry e in effetti gestisce una giornata alla grande; peccato solo che sia diversa da quella dello Z10, per cui se avete fatto un investimento in batteria Extra e caricabatteria per l’altro blackberry, adesso non vi serve a niente.

La fotocamera discreta, non è di sicuro il punto di forza, ma si comporta bene in condizioni di luce buone, al buio soffre un po’ di più con un accenno di rumore un po’ eccessivo, soprattutto sui neri, ma rientra nella “media”. Per intenderci, non è la fotocamera del Sony Xperia Z o di Galaxy S4, ma va più che bene.

Dicevo dei riscaldamenti: ho un rubrica con 3200 numeri di telefono e credo che ci sia qualcosa che manda in crisi il telefono quando deve sincronizzare. Il problema è capire cosa: sabato ha cominciato a riscaldarsi all’improvviso. Ho eliminato whatsapp e riavviato: il telefono ha smesso di scaldare e la batteria è durata all’infinito.

Sabato sera ho messo il telefono in modalità aereo, ieri mattina quando ho riattivato la rete ha ricominciato a scaldarsi tantissimo. Ho spento e riacceso, tutto normale e batteria davvero da primato, inesauribile.

Stanotte non ho messo la modalità aereo, ma ho messo il telefono in silenzioso: stamattina nessun riscaldamento, funziona alla grande e consuma in modo corretto.

Ho riattivato il wifi dello Z10 dopo averlo lasciato spento per qualche giorno: è diventato immediatamente bollente, con un calo drastico e immediato della batteria. Adesso ho rimosso l’account di google: il telefono è tornato a temperatura normale. E’ chiaro che le sincronizzazioni, tanto di whatsapp quanto di google mettano in ginocchio il processore.  Il punto è che un qualunque telefono android gestisce tale sync senza problemi e così fa anche iphone.

Continuo con le prove per capire come si comportano i devices senza google sync attiva. Per me è un limite enorme, ma almeno scopriamo cosa succeda.

Per il resto, blackberry Q10 fantastico, davvero. A me piace. E tanto.


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