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Smartphone ricondizionati: quali sono le vere differenze con il nuovo?

Quando il desiderio di possedere l’ultimo modello di telefonino si scontra con i costi elevati e il crescente senso di responsabilità ambientale, può intervenire in soccorso la categoria di smartphone ricondizionati. Ma vale la pena di acquistarne uno e quali sono le reali differenze con il nuovo? Lo scopriamo oggi su MisterGadget.Tech.



In un’epoca di crescente consapevolezza ecologica, scegliere un smartphone ricondizionato è un gesto concreto per la sostenibilità. La produzione di un nuovo smartphone richiede l’estrazione di materie prime preziose (spesso rare e con un alto impatto ambientale), l’utilizzo di energia e acqua, e la creazione di rifiuti elettronici (RAEE). Acquistando un dispositivo ricondizionato, si prolunga la vita utile di un prodotto già esistente, riducendo la domanda di nuovi modelli e contribuendo all’economia circolare. Ma perchè oggi su MisterGadget.Tech diciamo che conviene fare questo tipo di acquisto?

Cosa sono gli smartphone ricondizionati?

Comprendere il significato del termine ‘ricondizionato’ è il primo passo. È d’altronde fondamentale non confondere gli smartphone ricondizionati con gli smartphone usati. A differenza di un semplice prodotto usato, venduto tra privati, uno smartphone ricondizionato è un dispositivo che, una volta restituito al produttore originale o a un venditore specializzato, per essere rigenerato e poi rimesso in commercio. I motivi della restituzione possono essere vari: un difetto minimo, un ripensamento dell’acquirente (diritto di recesso), un modello espositivo, o semplicemente un reso commerciale.

E cosa vuol dire ‘rigenerato’? Si tratta del processo a cui viene sottoposto. Eseguito da tecnici qualificati, prevede una seriedi passaggi rigorosi:

  • Test completi: Il dispositivo viene sottoposto a decine di test funzionali per verificare ogni sua componente: batteria, schermo, fotocamere, connettività Wi-Fi, Bluetooth, GPS, altoparlanti, microfono, pulsanti, sensori e porte di ricarica.
  • Riparazione e sostituzione: Eventuali componenti malfunzionanti o difettosi vengono riparati o sostituiti con ricambi originali o compatibili di alta qualità. Questo può includere la sostituzione della batteria se la sua capacità è inferiore a una certa soglia stabilita dal venditore (spesso sopra l’80-85%).
  • Pulizia e igienizzazione: Il telefono viene pulito e igienizzato in modo professionale, rimuovendo ogni traccia di utilizzo precedente.
  • Ripristino del software: Il software viene ripristinato alle impostazioni di fabbrica, garantendo che il dispositivo sia pronto all’uso come se fosse nuovo.
  • Controllo qualità finale: Prima di essere re-immesso sul mercato, il telefono subisce un ultimo controllo per assicurarsi che tutto funzioni perfettamente.
  • Nuovo imballaggio: Viene spesso confezionato in una scatola neutra o, in alcuni casi, nella sua confezione originale se in buone condizioni, solitamente accompagnato dagli accessori essenziali (cavo e caricatore compatibili o originali).

Questo processo deve essere meticoloso e distingue nettamente un telefono rigenerato da un semplice telefono usato, offrendo un livello di affidabilità e garanzia decisamente superiore.

Smartphone ricondizionati: quali sono i trend

Il crescente interesse verso gli smartphone ricondizionati non è solo una percezione, per fortuna, ma un dato di fatto. A livello globale, il mercato degli smartphone usati e ricondizionati ha mostrato un’espansione notevole. Registra infatti una crescita già nel 2023 e mantiene questo trend anche nel 2024, secondo quanto riportato da Counterpoint Research e IDC.

Questa dinamica positiva è trainata principalmente da due fattori: la convenienza economica (con risparmi che possono raggiungere il 50% rispetto al nuovo) e una sempre maggiore consapevolezza ambientale. Un sondaggio Vodafone/Kantar condotto all’inizio del 2024 ha rilevato che oltre il 52% degli europei si dichiara disposto ad acquistare un ricondizionato in futuro, con una quota rilevante che cita esplicitamente ragioni ecologiche.

Sul fronte italiano, i dati sono altrettanto incoraggianti. Ricerche come quella di Swappie e BVA Doxa, indicano una crescita annuale del 15% negli acquisti di telefoni ricondizionati. Nonostante permangano in alcuni segmenti della popolazione italiana delle riserve sulla qualità estetica, la propensione generale è positiva. Un sondaggio Altroconsumo a dicembre 2024 evidenziava come il 76% degli italiani sappia riconoscere un ricondizionato certificato. Grandi operatori del settore come refurbed confermano il trend, avendo superato i 2 miliardi di euro di vendite globali entro la fine del 2024. Le prospettive per il 2025 quindi vedono sicuramente il mercato continuare a espandersi. Sostenuto dal miglioramento continuo dei processi di ricondizionamento, dalla crescente importanza della sostenibilità nelle scelte d’acquisto e da un potenziale aumento nell’offerta di modelli recenti che rientrano nel circuito del ricondizionato.

Perchè acquistare smartphone ricondizionati

Optare per un telefono ricondizionato non è solo una questione di risparmio. Questo è indubbiamente il vantaggio più immediato e attrattivo. Uno smartphone ricondizionato può costare dal 20% al 50% in meno rispetto allo stesso modello nuovo. Il risparmio aumenta con l’età e il modello del dispositivo, rendendo accessibili anche top di gamma recenti a una frazione del loro prezzo originale. Accedendo a performance e funzionalità di fascia alta senza spendere una fortuna. Che tu stia cercando un iPhone ricondizionato o un Samsung ricondizionato, il risparmio è tangibile.

Contrariamente alla percezione errata che possano essere inaffidabili, gli smartphone rigenerati venduti da professionisti sono sottoposti a test rigorosi. Il fatto che vengano rivenduti con una garanzia (per legge di almeno 12 mesi in Italia per i beni usati venduti da professionisti, ma molti venditori offrono 24 mesi o estensioni) dimostra la fiducia del venditore nel prodotto. Garanzia che copre eventuali difetti hardware non legati all’usura o a danni accidentali causati dall’utente, offrendo una sicurezza che l’acquisto da privato non può darti. È a tutti gli effetti un acquisto di un usato garantito.

Si evita che un telefono perfettamente funzionante (o facilmente riparabile) finisca in discarica, dove i suoi componenti dannosi possono inquinare l’ambiente. È una scelta ecologica che fa bene al pianeta.

Ricondizionato con Swappie: FAQ

Lo scorso anno abbiamo visto come funziona il servizio Swappie. Da allora, ci avete scritto moltissime richieste di informazioni e ci avete presentato molte domande sul servizio Swappie a cui cerchiamo di dare una risposta.

In primo luogo, vi diamo un’informazione fondamentale. Ci avete chiesto spessissimo: “Swappie vende Samsung?”, o “Swappie vende iPad?”. La risposta è negativa: Swappie non vende cellulari di Samsung ricondizionati nè iPad, così come su Swappie non c’è Apple Watch. Per trovare smartphone Samsung come Galaxy S23, Galaxy S24 per citarne qualcuno, bisogna guardare ad altri fornitori.

Swappie, inoltre, non vende AirPods Max, che molti vorrebbero acquistare a prezzo scontato. In questo caso c’è un evidente problema legato all’igiene, che rende più complicata questa opzione. Quindi, per una sintesi, Swappie vende solo iPhone ricondizionati, attualmente dal modello iPhone 8 al più recente iPhone 16 Pro Max.

Stabilire quanto dura un iPhone ricondizionato acquistato su Swappie è piuttosto complicato. Prima di tutto perché dipende dalle condizioni di partenza del prodotto e dall’età del modello ricondizionato. Ovviamente, i modelli più vecchi, come iPhone X, hanno una vita più breve all’orizzonte, perché la loro dotazione tecnica è un po’ obsoleta, ancor prima di cominciare ad utilizzarli.

Un iPhone ricondizionato acquistato su Swappie è sicuramente affidabile, perché viene sottoposto a 52 test diversi, per garantire che tutti i componenti siano in buone condizioni. Non solo, un iPhone ricondizionato acquistato su Swappie è affidabile anche perché viene offerta una garanzia di 12 mesi. Se questo non fosse sufficiente, un iPhone ricondizionato acquistato su Swappie è affidabile anche perché ci sono 14 giorni di tempo per esercitare un diritto di recesso.

Per rispondere alla domanda su quale sia la differenza tra un iPhone ricondizionato di Swappie e uno nuovo, possiamo sintetizzare che la differenza principale sta nel prezzo.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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