In occasione dell’arrivo della nuova Serie 9 Pro, realme presenta la ricerca “Dal tramonto all’alba: la passione degli italiani per la mobile photography”. Lo studio, commissionato ad AstraRicerche, racconta le abitudini e preferenze degli italiani in campo di fotografia con smartphone, coinvolgendo dalle fasce d’età più giovani alle più “mature”.
Prendere lo smartphone per fissare momenti importanti e di quotidianità è diventato un gesto spontaneo e naturale per la maggior parte degli italiani.
Ben il 38.4% degli intervistati scatta fotografie con lo smartphone più volte al giorno e il 20.6% dichiara di farlo quasi ogni giorno. Un dispositivo con un ruolo importante nella vita personale, professionale e relazionale di tutti noi.
Se una corrente di pensiero vede il gesto di fotografare con lo smartphone come una limitazione nel godersi appieno le emozioni del momento, per l’86% degli italiani rappresenta un modo per renderlo indelebile e ancora più indimenticabile. La memoria digitale non si contrappone a quella umana, anzi, la esalta ed arricchisce con dettagli, sfumature ed effetti che l’occhio, da solo, difficilmente cattura.
Nonostante l’utilizzo massivo dei social network potrebbe portarci a credere che le fotografie su smartphone vengano create principalmente per la condivisione, il desiderio di conservare ricordi (73,7%) è al primo posto tra gli obiettivi degli italiani. Seguono la semplice passione per la fotografia unita alla soddisfazione che quest’attività può dare e la voglia di condividere gli scatti privatamente, con amici e famigliari (43,5%). I social network e la visibilità che ne deriva entrano in gioco solo nel 21,2% dei casi.
Da digitale ad analogico: per il 20,2% dei rispondenti la finalità della mobile photography è la stampa (più per le donne che per gli uomini). Il 9,7% utilizza le fotografie per creare oggetti di arredamento come cornici e tele.
I protagonisti più amati per gli scatti con smartphone sono i paesaggi, in particolare gli italiani amano alba e tramonto (68% del campione della ricerca). I soggetti umani arrivano dopo in classifica, insieme agli animali: solo a seguire arrivano il cibo (33%) e i selfie (28,4%), a smentire l’idea che lo smartphone rappresenti semplicemente uno strumento per sviluppare nuove forme di protagonismo.
I luoghi più apprezzati per le foto con smartphone sono quelli aperti (fino al 71%), come mare, città, montagna e campagna, ma non ci lasciamo sfuggire nemmeno i momenti più importanti al chiuso (in casa, nella quotidianità o a una festa, ad esempio).
Tutti questi elementi, gusti e preferenze si trasformano in specifiche necessità quando si parla delle fotocamere, protagoniste delle scelte degli utenti durante la scelta e l’acquisto degli smartphone.
Sorprendentemente, gli italiano scattano più fotografie nelle ore conclusive della giornata, quelle meno luminose (73,9%). Molti scatti vengono quindi fatti in condizioni di scarsa luminosità, immagini non semplici da catturare per gli obiettivi degli smartphone. La ricerca evidenzia a proposito che il comparto fotografico di quest’ultimi non soddisfa pienamente gli utenti: solo il 41% si dichiara davvero soddisfatto della tecnologia che utilizza.
La capacità di scattare foto di qualità elevata con modalità notturna è al terzo posto (35,6%) tra le risposte alla domanda “Cosa richiederesti tecnologicamente da uno smartphone?”. Accanto, la resa fedele dei colori, la qualità delle lenti e la stabilizzazione dell’immagine.
Per tutte le ragioni di cui abbiamo parlato fin’ora, realme ha fatto del suo comparto fotografico e delle foto in condizioni di scarsa luminosità il fiore all’occhiello della nuova Serie 9 Pro e, in particolare, del prodotto di punta realme 9 Pro+.
Se in passato la ricerca dei “numerosi megapixel” era l’obiettivo, oggi agli smartphone chiediamo di più, funzioni in grado di rispondere alle esigenze quotidiane, tra cui una funzione Panorama ottimizzata (70%), Scatti notturni e con scarsa luminosità (63,8%) e il grandangolo (61,1%).
Preferiscono fotografare persone, anche in movimento, per raccontare volti e ambienti di vita domestici e raccogliere i ricordi in un archivio digitale. Apprezzano lo scatto automatico.
Scattano foto con media frequenza e non si ritengono particolarmente capaci. Apprezzano il supporto della tecnologia per migliorare i propri scatti, per cui prediligono i momenti del risveglio e del pranzo.
Scelgono con accuratezza gli scatti: amano fotografare paesaggi, prospettive e oggetti lontani come espressione di idee ed emozioni.
Preferiscono fotografare albe, tramonti, cieli stellati, panorami notturni. Collezionano e conservano le foto scattate come tesori di momenti passati.
Da mattina a sera fotografano qualsiasi soggetto per raccontare dettagli, anche piccoli e nascosti, della quotidianità. Per loro la fotografia è un modo di raccontarsi.
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