Come si fa

Switch-off delle frequenze TV nel nord Italia: cosa cambia e cosa fare

A partire da oggi, comincia una nuova importantissima fase dello switch-off nel sistema radiotelevisivo italiano, che riguarda ora il nord Italia, con il cosiddetto “refarming” delle frequenze TV.

Con la data del 4 gennaio si conclude questa fase di rivoluzione nella zona della Sardegna, dove la migrazione al nuovo sistema di trasmissione è cominciata lo scorso 15 novembre.

Cosa cambia esattamente con lo switch-off e il “refarming”?

A partire dal gennaio e fino al 9 marzo 2022 la Lombardia, il Piemonte e la Valle D’Aosta (con l’esclusione di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano saranno interessate dal passaggio allo standard Mpeg-4 di trasmissione, che risulta più efficiente e permette di distribuire più canali, con maggiore efficienza, su un minor numero di frequenze.

Dal 9 febbraio al 14 marzo, il cosiddetto refarming delle frequenze TV (nel contesto dello switch-off del digitale televisivo terrestre) prenderà il via anche a Mantova, nel Veneto, in Friuli e in Emilia Romagna.

Parliamo ancora di una fase di transizione, perché dall’8 marzo in tutta Italia saranno attivi i programmi con codifica MPEG quattro, ma potranno continuare le trasmissioni in MPEG due fino alla fine del 2022.

La riorganizzazione delle frequenze televisive dovrà concludersi entro gennaio 2023, quando tutte le trasmissioni saranno effettuate con codifica MPEG quattro, nel frattempo, a partire dal 30 giugno 2022, tutti gli operatori televisivi dovranno liberare le frequenze della banda 700 MHz, che sarà a disposizione degli operatori telefonici per le reti 5G.

In questi giorni sarà necessario effettuare una nuova sintonizzazione dei canali televisivi, utilizzando un apparato televisivo che è compatibile con il nuovo standard DVB-T2.

Come fare per affrontare lo switch-off

Come vi abbiamo spiegato a più riprese, per verificare la compatibilità della propria TV bisogna sintonizzare il canale 100 o 200. Se sullo schermo appaiono immagini o grafiche, allora la TV è pronta per la nuova era.

Dal 1 marzo alle 15 maggio sarà la volta di Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche. L’ultimo blocco di regioni sarà coinvolto invece dal 1 maggio fino al 30 giugno e saranno Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

Molti televisori effettuano la sintonizzazione automatica dei canali e quindi non sarà necessario fare nulla da parte degli utenti, ma se per caso dovesse mancare qualche canale che di solito era visibile sul vostro televisore, allora basta fare una nuova scansione dei canali.

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Pubblicato da
Luca Viscardi

Articoli Recenti

Whatsapp, spunta fuori la nuova modalità segreta: da questo momento puoi nasconderti da chiunque

In questi anni, e anche negli ultimi mesi, WhatsApp è cambiato profondamente, e ce ne…

24 minuti fa

Recensione OPPO Find X8 Ultra: il camera phone che ridefinisce i compromessi

Il mercato degli smartphone ultra-premium si trova oggi in una fase di maturità particolare, dove…

3 ore fa

Messaggio dall’ASL, non farti fregare: così stanno ingannando i pazienti, pericolo enorme per chi lo apre

Molti utenti hanno segnalato di aver ricevuto messaggi particolari da parte dell'ASL di competenza della…

3 ore fa

Reolink presenta Elite Floodlight WiFi: la prima telecamera con AI Video Search

Sicurezza intelligente con visione panoramica 4K e ricerca video per parole chiave. Reolink annuncia il…

4 ore fa

Se hai ordinato qualcosa online preparati: c’è una nuova truffa del pacco che sta circolando in Italia, siamo tutti in pericolo

La truffa del pacco in consegna riprende un vecchio sistema che veniva utilizzato qualche anno…

5 ore fa

Gmail sotto attacco, con la “Doppia autenticazione” sei finito: altro che sicurezza, dici addio ai tuoi dati

Un nuovo, pesante attacco sta interessando Gmail e, di conseguenza, tutti coloro che hanno un…

7 ore fa